“La perdita momentanea delle libertà personali per cause giuste di salute pubblica non va sottovalutata mai. La si deve spiegare e chiedere ai cittadini. Non la si può imporre come nei regimi totalitari, si deve andare davanti agli italiani e appellarsi alla fratellanza. L’ho sempre pensata così.
Però i gesti e gli atteggiamenti contro le normative ministeriali reiterati nel tempo da gran parte della cittadinanza inducono a credere e dire apertamente: <<La tua libertà finisce laddove inizia il mio diritto alla salute.>>
#Restateacasa il numero dei morti è davvero importante, tragico su tutto il territorio nazionale. La stanchezza di tutti noi è devastante.
I servizi essenziali socio sanitari non possono essere sospesi, abbiamo attivato procedure che ne limitassero le ore in termini di assistenza laddove sia stato possibile, ma molti lavoratori non hanno i dispositivi a norma cosi come già denunciato. Per il rispetto del lavoro di tanti che in queste ore con grande coraggio e spirito di servizio sono impegnati per la cura e la salute di molti cittadini a più livelli, dovete restare in casa.”
#iorestoacasa #sosteniamochilottacontroilcoronavirus
Annalisa de Sisto – CGIL (nella foto)