Coronavirus, 23.000 persone e 10.200 esercizi commerciali controllati: Solo il 2,4% sono irregolari

Si è svolta oggi, in Prefettura, in videoconferenza, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Giuseppina Reggiani a cui hanno partecipato da remoto il Sindaco di Rieti, il Presidente della Provincia e i vertici delle Forze dell’Ordine ed a cui hanno fornito un prezioso contributo il Procuratore Capo della Repubblica di Rieti ed il rappresentante della Direzione Investigativa Antimafia.

Nel corso dell’incontro sono state approfondite le tematiche trattate nella recente direttiva emanata dal Ministro dell’Interno lo scorso 10 aprile, con la quale, in relazione all’emergenza epidemiologica in atto, è stato chiesto ai Prefetti di procedere ad un attento monitoraggio del disagio sociale ed economico dei territori, assicurandone la tenuta del tessuto sociale, nonché di porre in essere mirate azioni volte a prevenire e contrastare fenomeni criminosi e ogni forma di illegalità.

In tale contesto, ha rilevato il Prefetto, assume particolare importanza l’esigenza di affinare gli strumenti di analisi e di intervento e di calibrarli rispetto alla fase attuale della gestione emergenziale, caratterizzata da un affiancamento delle misure di contenimento del virus ad una programmazione di interventi a supporto dell’economia e delle fasce sociali maggiormente esposte.

Nel corso della riunione è stata tratteggiata una strategia complessiva volta ad intercettare, attraverso un’attenta attività di intelligence territoriale, la possibile diffusione di fenomeni illegali che potrebbero trovare un fertile humus nel disagio sociale e nelle difficoltà economiche, segnali premonitori per l’insorgenza di fenomeni illeciti e criminali.

Allo scopo di poter acquisire elementi più concreti di valutazione sulle maggiori criticità, il Prefetto ha preannunciato una circolare di sensibilizzazione rivolta ai Comuni affinchè provvedano ad attuare tempestivamente tutte le misure di sostegno previste dalle recenti disposizioni normative in favore delle famiglie, intercettando, attraverso i servizi sociali, privilegiati centri di ascolto sul territorio, situazioni di particolare vulnerabilità, più facilmente esposte a forme di illegalità.

In conclusione il Prefetto ha ringraziato tutti i partecipanti per l’impegno profuso a supporto delle attività di verifica e controllo sulla corretta applicazione della normativa emergenziale. Dal monitoraggio effettuato dalla Prefettura nel periodo dal 12 marzo al 16 aprile è emerso che a fronte di 23.000 persone e 10.200 esercizi commerciali controllati solo il 2,4% sono stati i comportamenti non conformi alle prescrizioni normative, fornendo in tal modo un positivo riscontro della Provincia reatina caratterizzata da comportamenti responsabili che, come più volte rilevato dal Ministro dell’Interno, non devono venir meno in questa delicata fase emergenziale.