Finisce 2-1 per il Teramo nei confronti del Rieti, la seconda giornata del primo turno di Coppa Italia. Un risultato che, unitamente allo zero a zero di due settimane fa tra gli abruzzesi e la Fermana (prossimo avversario degli amarantoceleste domenica prossima) estromette la squadra di Ricardo Chéu dalla competizione.
Il Rieti parte bene, sfiora il gol con Maistro al 3′ (miracolo di Lewandowsky), si rende pericoloso al 7′ con Di Domenicantonio, ma all’8′ va sotto sul colpo di testa di Di Renzo che anticipa la difesa.
Il Rieti non scompone, reagisce, sfiora il pari con Kean alla mezz’ora, finisce il primo tempo sotto di un gol, poi nella ripresa parte subito col piede sull’acceleratore e Di Domenicantonio per poco non beffa il portiere ospite. Al 48′ però, il “motorino” capitolino trova il varco giusto per servire a Todorov il pallone dell’1-1: cross dalla sinistra, l’ariete bulgara sale in cielo e gira sul palo prima di vedere la sfera rotolare in rete.
Il pari ridà animo al Rieti, che al 50′ però commette un’ingenuità su un calcio di punizione all’apparenza innocua: Palma perde palla e nel cercare di recuperarla commette fallo. E’ il secondo giallo e viene espulso. In inferiorità numerica, la squadra arretra di qualche metro (4-4-1-1 necessario), il Teramo ne approfitta e alla seconda “apparizione” in area avversaria si conquista un rigore apparso a tutti piuttosto dubbio: Gallifuoco anticipa Di Renzo, colpendo prima il pallone, poi il piede, ma per l’arbitro è fallo.
Dal dischetto Bacio Terracino si fa ipnotizzare da Chastre, ma sulla ribattuta è bravo a non sbagliare di nuovo (1-2). Arrembaggio Rieti, seppur con ordine e sapienza, mentre il direttore di gara allontana prima Barbosa, poi il tecnico Chéu.
Nel finale il Rieti ci prova con le forze residue, “in the box” va pure Chastre, ma nulla di fatto: dopo 5′ di recupero termina il match che la squadra perde immeritatamente. Domenica la Fermana per l’ultima giornata di Coppa, ma è già ora di cominciare a pensare al campionato.
SPOGLIATOIO
RICARDO CHEU (allenatore Rieti): ”Sono molto orgoglioso di questa squadra” dice il tecnico portoghese, che a fine gara, nonostante la sconfitta, elogia i suoi e guarda avanti con ottimismo. “Giocare in inferiorità numerica per oltre 40’ con una rosa limitata dalla mancanza dei transfert dei nuovi arrivati, non era assolutamente cosa facile. Ci abbiamo messo il cuore e forse meritavamo di uscire dal campo con un altro risultato. Forse dobbiamo cominciare a prendere più confidenza col calcio italiano: molti di noi non lo conoscono ancora bene, serve più determinazione, più cattiveria agonistica, una mentalità diversa, ma la strada intrapresa è quella giusta”.
Con una squadra ridotta all’osso e alcune scelte obbligate, non si è visto il vero Rieti, ma Chéu elogia anche i singoli. “Cericola non è un centrocampista, ma ci ha dato una grossa mano oggi in quel ruolo: è un ragazzo tatticamente intelligente e con generosità ha fatto quello che gli è stato detto di fare. Stesso vale per Gallifuoco che oggi si è dovuto sacrificare in un ruolo non propriamente suo. L’arbitro? Non ci parlo durante la gara, figuriamoci se ne parlo dopo”.
TABELLINO
FC RIETI-TERAMO 1-2 (p.t. 0-1)
FC RIETI (4-3-3): Chastre; Dabo, Gallifuoco, Gigli, Papangelis; Cericola, Maistro, Palma; Di Domenicantonio (29’st Tommasone), Todorov, Kean (36’st Paparelli). A disposizione: Costa D., Spadini, Caparros, Costa S., La Ferrara, Parente, Fabiani, Berardi, Gualtieri, Floridi. Allenatore: Chéu.
TERAMO (4-3-3): Lewandowsky; Ventola, Mastrilli, Speranza, Caidi; Ranieri, Bacio Terracino (27’st Zecca), Spighi; Piccioni (12’st Fratangelo), De Grazia, Di Renzo (36’st Cappa). A disposizione: Natale, Mantini, Piacentini, Altobelli, Persia, Zenuni. Allenatore: Zichella.
ARBITRO: Monaldi di Macerata (Vitale e Ricciardi di Ancona).
MARCATORI: 8’ Di Renzo, 3’st Todorov, 10’st Bacio Terracino (rig.)
NOTE: Al 5’st espulso Palma (R) per doppia ammonizione. Al 19’st allontanato dalla panchina il Nuno Barbosa, vice allenatore del Rieti per proteste. Al 39’st allontanato il tecnico del Rieti Chéu per protesteAmmoniti: Kean, Paparelli, Dabo (R), Ranieri, Di Renzo (T). Calci d’angolo: 4-2. Recupero: 1-5.
Prima del calcio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova.