Il Basket nel corso degli anni ha assistito ad un evoluzione sia in termini di fisicità e di conseguenza della preparazione, che di evoluzione dei materiali dedicati. Tutto ciò si traduce in un impegno di riduzione degli infortuni e di conseguenza una disponibilità costante degli atleti per i team.
L’impegno dell’ortopedico, in particolare artroscopista, è quello di risolvere le problematiche, in questo caso legate al ginocchio, con una metodica mininvasiva che riduce drasticamente il periodo di invalidità postoperatoria.
Di tutto ciò si parlerà sabato 2 aprile presso la sala della Cassa di Risparmio di Rieti, nel Convegno Incontri del mattino del Gruppo REG.A.L: “IL GINOCCHIO A CANESTRO”,
Il Convegno ospita relatori provenienti da esperienze diverse, sia universitarie che ospedaliere, che presenteranno le più moderne tecniche per risolvere le patologie del ginocchio legate alla pratica di questo sport.
"Si tratta – spiega Francesco Trabattoni – di uno dei cosiddetti "Incontri del Mattino" che il Gruppo REG.A.L. (Gruppo Regionale Artroscopisti del Lazio) organizza periodicamente. In quest’occasione i diversi specialisti illustreranno le tematiche sia di diagnostica che di terapia della traumatologia del ginocchio nel basket e il modo migliore per curare problemi molto frequenti quali le lesioni legamentose, meniscali e cartilaginee. Si parlerà inoltre delle novità nella chirurgia artroscopica e dei nuovi biomateriali a disposizione del chirurgo ortopedico artroscopista".