Durante i primi quattro giorni di lockdown, i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti hanno intensificato l’azione di controllo del territorio e della circolazione stradale, con particolare riferimento al rispetto delle normative anti Covid da parte della popolazione.
Sono stati eseguiti numerosi posti di controllo nei punti nevralgici della rete viaria provinciale. La situazione è risultata abbastanza tranquilla, segno che la cittadinanza ha ben compreso la necessità della stringente normativa.
Tuttavia, alcuni casi sporadici di inadempienze sono stati riscontrati, soprattutto dai controlli eseguiti sulla circolazione stradale:
A Stimigliano, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un trentenne di Forano, in quanto, alla guida della propria autovettura, risultava con un tasso alcolemico di gran lunga superiore al consentito. La patente di guida è stata ritirata e la Prefettura informata per i provvedimenti di competenza.
Stessa sorte è toccata ad un cittadino reatino, poco più che ventenne. I Carabinieri della Stazione Rivodutri sono intervenuti a seguito di un sinistro stradale che ha visto protagonista il giovane, che, dopo aver perso il controllo della propria autovettura, finiva fuori strada, dopo aver divelto un guardrail. Sottoposto alla prova dell’alcoltest, veniva riscontrato con un tasso alcolemico superiore al consentito. Anche in questo caso la patente di guida veniva ritirata; il giovane è stato, altresì, segnalato alla locale Prefettura, oltre che per il ritiro della patente, anche quale assuntore di sostanze stupefacenti, dal momento che, da un’ispezione al veicolo, venivano rinvenuti oltre un grammo e mezzo di marijuana e circa mezzo grammo di hashish.
A Magliano Sabina, invece, sono state deferite in stato di libertà, in due diverse circostanze, due persone: un quarantenne di Collevecchio, fermato ad un posto di controllo dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto, a seguito di una guida non proprio consona ai dettami del Codice della Strada, sottoposto ad accertamenti alcolemici, veniva riscontrato con un tasso superiore al consentito (documento di guida ritirato e segnalazione alla Prefettura); ad un altro posto di controllo, i militari della Stazione Carabinieri di Magliano Sabina fermavano un’autovettura condotta da un cittadino di origine rumena, residente in Provincia di Viterbo; lo stesso, all’atto del controllo, esibiva un documento di guida palesemente falso. Il documento, unitamente all’autovettura, veniva quindi sequestrato e l’uomo deferito alla Procura della Repubblica di Rieti, ove dovrà rispondere di guida senza patente, uso di atto falso e ricettazione.
In ultimo, ad Antrodoco, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di specifico servizio, deferivano in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, un cittadino di origine macedone, residente a Macerata, ed uno di origine marocchina residente a Fermo; i due viaggianti a bordo di un’auto, dopo essere stati fermati e controllati, venivano trovati in possesso di una tessera sanitaria intestata a terza persona, che, dagli immediati accertamenti, risultava oggetto di smarrimento, e di strumenti idonei all’effrazione. Entrambi venivano deferiti per i reati di appropriazione indebita di cose smarrite, possesso ingiustificato di oggetti alterati e/o grimaldelli, nonché sanzionati amministrativamente, per non aver rispettato il divieto di spostamento tra regioni valido dal 21.12.2020 al 06.01.2021, imposto dall’art. 1 comma 2° del D.L. 1978/2020. Il macedone veniva, altresì, deferito per aver condotto il veicolo senza documento di guida, perché ritirato in precedenza e per essersi rifiutato di sottoporsi ad accertamenti sanitari tendenti a stabilire l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di un flacone di metadone.