CONSORZIO INDUSTRIALE: INCHIESTA SUL CONSORZIO? FORSE QUALCUNO SOGNA

ASI Rieti

La fibrillazione elettorale porta alcuni a fare affermazioni sconclusionate oltre che diffamatorie. E’ il caso di un aspirante sindaco di Fara in Sabina, che nel maldestro tentativo di fare demagogia, ambisce ad un consenso frutto di evidenti distorsioni della realtà.

Ribadiamo ancora una volta che l’intervento di Passo Corese, necessario allo sviluppo economico ed occupazionale  dell’intero territorio provinciale, sarà realizzato con investimenti privati per circa 500 milioni di Euro.

La vicenda con la quale invece si tenta di screditare l’Ente consortile riguarda un fatto risalente al 1998, che si riferisce non già all’Ente ma a soggetti che non hanno più alcun rapporto con lo stesso.

In tal senso l’estraneità alla vicenda dell’Ente consortile è ampiamente dimostrata dal fatto  che esso non è stato parte né del processo penale, né del procedimento dinanzi alla Corte dei Conti, che ha invece appunto riguardato  altri soggetti che nulla hanno a che fare con l’attuale gestione. Oltre tutto il Consorzio ha attivato nelle sedi competenti ogni iniziativa a propria tutela.

Si evidenzia infine che l’attività amministrativa del Consorzio Industriale riguardo l’iniziativa di Passo Corese è stata attuata, al pari di ogni altra iniziativa intrapresa dall’Ente, nell’assoluto rispetto della legalità. Si ribadisce inoltre che chi lavora per l’Ente medesimo non ha nulla a che vedere con il malaffare, né è abituale frequentatore delle procure come falsamente dichiarato dal candidato in questione che senza alcun fondamento ascrive al Consorzio plurimi episodi di frode. Ciò chiarito   l’Ente consortile si riserva, a questo punto, la prerogativa di procedere nelle sedi opportune in danno dei responsabili a tutela della propria immagine e credibilità istituzionale.

Resta comunque l’amarezza che quanto detto dal candidato, oltre ad evidenziare una inspiegabile acredine, denota un pregiudizio utile solo ad impedire il rilancio del territorio facendo leva  unicamente sulla diffamazione, nel caso di specie anche un po’ grossolana.