Il voto per l’elezione dei rappresentanti del consiglio dei giovani ha prodotto una situazione di equilibrio purtroppo affatto rispettata dalla proclamazione dei consiglieri dello stesso.
A dispetto di uno scarto minimo di preferenze, la legge elettorale, promulgata tramite delibera della giunta comunale a seguito dello scioglimento del consiglio, ha delineato nell’assegnazione del numero di consiglieri una evidente disparità, assolutamente non rappresentativa del risultato elettorale (8 consiglieri in più a fronte di soli 14 voti).
La sconfitta risultante ha comunque dimostrato la crescita dell’impegno e delle forze della sinistra giovanile reatina, finalmente (e inaspettatamente) unita nelle sue diverse componenti su un programma condiviso e condivisibile.
Nonostante l’esito negativo il candidato della Federazione della Sinistra Andrea Natali è stato eletto con un alto numero di preferenze, ad ulteriore dimostrazione del bisogno di Sinistra nella sinistra, ad ogni livello (comunale, regionale, nazionale).
Questa piccola vittoria è stata possibile soprattutto grazie al comitato elettorale composto dagli amici del candidato, che hanno dimostrato grandissimo impegno civico e dedizione alla causa, nonostante la non appartenenza ufficiale a partito alcuno.
Particolare ringraziamento va al circolo locale di Sinistra Ecologia e Libertà per il sostegno accordato al candidato durante tutta la campagna elettorale, confidando nel proseguimento di una collaborazione quanto mai proficua e necessaria in ogni ambito del dibattito politico e dell’iniziativa pratica tout court.
Il candidato si impegna nello svolgimento delle proprie attività di consigliere a portare avanti quelli che sono i nodi di maggiore rilevanza per la comunità giovanile reatina, quali l’effettivo utilizzo dello sportello informa giovani, col fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta lavorativa, la creazione di luoghi di aggregazione ludica e culturale gratuiti, argine contro la totale privatizzazione dei complessi sportivi e il potenziamento dell’arma dei referendum consultivo e comunale come metodologie d’azione, reali strumenti di democrazia partecipativa.
in seno al consiglio stesso, la lista “Sognando Rieti” dichiara come obbiettivo politico principale il cambiamento dell’attuale “ legge elettorale”, motivato dalla tipologia stessa dell’organo, che essendo consultivo deve includere più pareri e realtà possibili, garantendo una più equa rappresentatività.
Fondamentale è auspicare una proficua collaborazione con tutti i membri eletti al Consiglio riguardo questioni fondamentali come la battaglia contro la privatizzazione della gestione delle risorse idriche in atto nella provincia di Rieti. L’acqua è di tutti!