Con grande soddisfazione prendiamo atto il Consiglio Comunale di Rieti ha accolto all’unanimità la mozione sugli impianti fotovoltaici del Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
Convinti di incentivare ogni azione utile al fine della riduzione delle emissioni di gas climalteranti , a salvaguardia dell’ambiente e della vita umana, crediamo che le fonti rinnovabili siano una rilevante risorsa strategica, in grado da migliorare il sistema economico nonché occupazionale.
Attraverso la crescita dei mestieri cosiddetti “verdi” e lo sviluppo anche di aziende produttrici di pannelli possiamo far risollevare anche le sorti della nostra realta.
Pur tuttavia non sono da sottovalutare le problematiche che si sono aperte in relazione all’incentivazione dei privati alla realizzazione di impianti e alla mancanza di un “governo locale” di installazione di pannelli impattatanti per alcune nostre realtà.
Con la mozione il Comune di Rieti si è impegnato:
– ad escludere rigorosamente la realizzazione di impianti di pannelli fotovoltaici a terra, salvo quelli necessari al raggiungimento dell’autosufficienza energetica delle stesse aziende agricole, su siti particolarmente di pregio come la Piana Reatina e le aree a più alto valore, rispettandone la vocazione produttiva
– ad incentivare, anche con propri sgravi fiscali ad es.sull’Ici, la realizzazione di impianti integrati sull’involucro esterno degli edifici che se ben integrati possono essere occasione di riqualificazione architettonica;
– a realizzare un piano di interventi per installare pannelli fotovoltaici su tutto il patrimonio immobiliare comunale;
-a stabilire regole chiare riguardo alle distanze degli impianti fotovoltaici da insediamenti agrituristici, da aree di particolare interesse storico, archeologico o paesaggistico;
-a regolamentare, definendone un limite massimo da realizzarsi sulle aree di maggior pregio, la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati su serre e a rilasciare con maggior rigore i relativi titoli abilitativi;
–ad accertare la validità del piano economico di utilizzazione aziendale evitando la costruzione di serre che servono alla realizzazione di impianti fotovoltaici, verificandone periodicamente la produzione agricola, richiedendo se necessario lo smantellamento e il ripristino dello stato dei luoghi nel caso in cui la produzione non corrispondesse a quanto dichiarato ( in tal senso è importante il controllo che l’Assessore all’Urbanistica ha promesso rispetto alla realizzazione di Piani S.Elia e il diniego dell’autorizzazione di Via Comunali per vizi attineneti la richiesta);
-che il fotovoltaico venga prioritariamente installato su superfici non agricole non inutilizzate, quali tetti di case e capannoni, aree adibite a parcheggio, altre superfici, ex cave ed ex discariche, se non recuperabili a zone umide o a verde ed utilizzando i bordi già compromessi dei percorsi stradali;
– a supportare le imprese agricole per l’installazione sui tetti e le aziende industriali, artigianali e commerciali sui propri capannoni.
Con lo stesso intento costruttivo il Consiglio ha approvato il regolamento sugli impianti fotovoltaici superiori a 20 Kwp riappropriandosi del governo della materia in particolare con l’approvazione dell’emendamento che prevede che le domande di realizzazione di impianti fotovoltaici in tutte le aree agricole, dovranno essere valutate dal Consiglio Comunale.