Da consigliere comunale mi corre l’obbligo di far giungere attraverso la stampa i migliori auguri di buon lavoro alla D.ssa Enza Bufacchi, neo membro del Cda dell’ Asm e ormai certa Presidente, convinto che la sua sensibilità maturata negli anni, attraverso una costante attenzione ai problemi del lavoro visti dal punto di vista delle imprese, sia quanto mai necessaria per garantire innanzitutto il futuro occupazionale ai lavoratori dell’Azienda, valorizzandone tutte le professionalità.
Sarà necessario da parte sua tutto l’impegno di cui è capace per presentare, e in tempi brevi, alla città un credibile piano industriale per rilanciare il ruolo che ASM dovrà recitare non solo in tema di politica dei rifiuti, risorsa economica e occupazionale, in tutte le città europee, e non problema, ma puntando a riqualificare tutti i servizi, in particolare quelli di prossima scadenza.
Sforzandosi altresì di recuperare il giusto equilibrio e la fattiva collaborazione di tutti gli altri consiglieri d’amministrazione, soprattutto quelli di nomina pubblica che siedono nel cda, è bene ricordarlo a tutti, per tutelare gli interessi dell’Azienda in rappresentanza del Comune.
Da parte del Sindaco ci aspettiamo invece un credibile piano di rientro del debito, superando una volta per tutte l’ormai conosciuta lamentela dell’eredità passata, uscendo dall’angolo dicendo chiaramente alla città cosa vuole fare nel prossimo futuro di ASM, quali le azioni che intende intraprendere per abbattere il pesante fardello per i contribuenti di 4,9 milioni di euro l’anno che ci costa il trasferimento e lo stoccaggio dei rifiuti che produciamo per il loro smaltimento in discarica. Considerando che dal prossimo 1 luglio, a meno di ulteriori improbabili rinvii, tutti noi con l’entrata in vigore della Tares, saremo costretti a pagare il 30% in più di quello che è oggi il costo che sosteniamo per la Tarsu.