CONSIGLIERE ROSSI: CHIUSURA POSTE, POLITICHE AZIENDALI SBAGLIATE E CHE SI CONTRADDICONO

Poste centrali

“Poste Italiane è ad oggi un’azienda italiana leader di settore, detentrice di un monopolio incontrastato nel comparto dei servizi telegrafici e postali, presto potrebbe addirittura essere quotata in borsa.

Eppure – ultimamente, seguendo la cronaca cittadina, la realtà che si manifesta su Rieti e la sua provincia è ben lontana da tale immagine considerando che quotidianamente si registrano una serie di disservizi che stanno creando rilevanti difficoltà agli utenti. 

Dal 15 marzo scorso ha infatti chiuso al pubblico nell’orario pomeridiano la sede centrale di via Garibaldi, ora nuove direttive vogliono anche la chiusura della filiale di viale Matteucci nell’orario pomeridiano dal 1° al 31 luglio. L’unica sede che garantirà l’apertura al pubblico durante il pomeriggio sarà la filiale di Campoloniano,  ufficio molto decentrato rispetto al centro della città per il raggiungimento del quale è necessario servizi di un mezzo.

Una politica aziendale che stride fortemente e si autocontraddice rispetto a quanto era stato evidenziato nel corso del meeting aziendale svolto nel mese di febbraio a Fiuggi in cui le linee guida dettate e volute dai vertici aziendali ambivano – tra le principali priorità – all’attenzione nei confronti dell’utenza e alla “centralità” del ruolo espletato da Poste Italiane.

Sembra che nella nostra città tali volontà non siano state applicate ed è legittimo chiedersi se la Direzione nazionale è al corrente di ciò che sta accadendo a Rieti dove si preannunciano anche imminenti manifestazioni di protesta che non avrebbero di certo un riflesso positivo rispetto all’immagine dell’azienda.

Una scelta dunque che non va assolutamente incontro alle esigenze dei cittadini e che contrasta con quei principi più volte ribaditi dai rami apicali di Poste Italiane.

Attendiamo fiduciosi che si acquisisca la consapevolezza di quanto tale prospettiva sia deleteria nei confronti di un’utenza stanca di tali atteggiamenti e pronta a trovare soluzioni alternative”.