Non nego che la questione della ZTL, compresa l’ultima delibera adottata dalla Giunta Comunale, possa rappresentare un elemento di discussione politica, anche di forte contrasto nella vita amministrativa della nostra città.
Ma, da qui a far passare tale tematica come uno degli elementi “vitali” del territorio ce ne passa, quando esistono ben altre problematiche che effettivamente tormentano da tempo ormai consolidato, la vita sociale e reale dei nostri concittadini.
Mi riferisco al problema del Lavoro e della Sanità che, davvero, meriterebbero una mobilitazione bipartisan, altro che uno specifico Consiglio Comunale da dedicare alla perimetrazione ed alla regolamentazione oraria della Zona a Traffico Limitato, come chiesto dal Consigliere Comunale Scasciafratte, quasi che tutti i reatini stessero a dibattere da mattina a sera, e viceversa, del traffico nel Centro Storico.
Suggerirei allo stesso Scasciafratte di chiedere allora un dibattito sulla ZTL agli oltre 30.000 iscritti al Collocamento, agli oltre 300 lavoratori della RITEL, a tutti coloro che devono attendere periodi biblici per effettuare un esame radiografico, a tutti quei giovani che per trovare uno straccio di lavoro sono costretti ad emigrare. Per queste cose di estrema urgenza, chiediamo, sì, un confronto, e magari anche la convocazione di Consigli Comunali, auspicando che negli stessi non si parli solamente ma si arrivi a qualche determinazione concreta.