Confimprese-Federcom ai neo assessori regionali: Avviare interventi immediatamente cantierabili

Avviare interventi ‘immediatamente cantierabili’ con semplici attività di indirizzo o normative. E’ in sintesi quanto richiesto da Confimprese-Federcom questo pomeriggio alla Camera di Commercio di Rieti agli assessori regionali al Lavoro e alla Ricostruzione, Claudio Di Berardino, e allo Sviluppo Economico, Gian Piero Manzella.

Confimprese, pur condividendo con tutti gli intervenuti sull’improcrastinabilità di portare avanti il piano di investimenti infrastrutturali necessari a far uscire dall’isolamento la provincia reatina, ritiene fondamentale mettere in campo iniziative che permetterebbero di dare un segnale di vero cambiamento e modernizzazione e soprattutto darebbe impulso e stimolo a tutte quelle imprese e quegli imprenditori che quotidianamente continuano ad investire nel e per il territorio.

Sono 5 gli ambiti di intervento: Sviluppo turistico, Terminillo, riorganizzazione trasporto pubblico locale, Università e Banda larga.

Per lo Sviluppo Turistico si richiede di concordare e redigere un ‘piano industriale’ del turismo provinciale coordinato dalla Regione con uno specifico progetto a breve-medio e lungo termine al fine di permettere anche all’impresa di programmare pianificare ed investire nel comparto.

Per quanto concerne la situazione specifica dell’ammodernamento degli impianti a fune del Terminillo, al di là del tempo perso sinora, si richiede un cronoprogramma dettagliato e puntuale sulle azioni ancora da intraprendere per la conclusione dell’iter fino a realizzazione con individuazione ed indicazione degli attori e degli uffici di competenza e con successivo monitoraggio costante da parte di un comitato di cui dovranno fare parte anche i vari portatori di interesse locali.

Sul trasporto pubblico locale è stato chiesto di concordare e redigere un Piano pensato alla luce delle nuove forme di mobilità, anche integrata e sostenibile, con uno specifico progetto a breve-medio e lungo termine. Oltre gli investimenti di Trenitalia e Cotral per il miglioramento degli standard di servizio per Confimprese è necessario aprire il mercato, del trasporto su gomma ad esempio, ad altri soggetti attuatori al fine di permettere anche all’impresa privata di investire nel settore con indubbi vantaggi per il servizio all’utente.

In tema di Università Confimprese invece ha suggerito di verificare e valutare il modello di decentramento attuato da molte università (Uni.Bologna e Regione Emila Romagna ad esempio) programmando un decentramento a Rieti (con un Campus in strutture dismesse del Nucleo industriale ad esempio) delle attività di biennio di intere facoltà della Sapienza.

Sulla Banda Larga e quindi sul superamento del Digital Divide è necessario creare le condizioni minime di concorrenza per le imprese locali, garantendo l’attuale occupazione e incentivando il ritorno sul territorio di micro-impresa innovativa e digitale.

Le condizioni di copertura della banda larga sul territorio infatti sono le peggiori d’Italia nonostante gli investimenti fatti dagli Operatori con i contributi statali e gli interventi di InfraTel. Sebbene tecnicamente cablata in Fibra Ottica fino a molte centrali comunali infatti la provincia risulta priva, in molte zone, addirittura dell’ADSL.

Sarebbe opportuno verificare esollecitare i piani di intervento di rete degli operatori destinatari di contributi per il Digital Divide e di valutare, insieme ad Infratel, il modello di sviluppo attuato in molte altre regioni con la creazione di una rete di trasporto in FO pubblica regionale sulla quale permettere il “transito” anche dei micro-operatori ISP locali.