Conferenza nazionale dei cinque segretari generali Sindacati scuola

Ieri i Segretari generali di Flc/Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals/Confsal e Gilda/Unams su facebook hanno tenuto una conferenza stampa nazionale sul tema “Scuola:quale ripartenza?” moderata da Ilaria Venturi, giornalista del quotidiano “La Repubblica”.

Molti i giornalisti presenti e le Agenzie stampa Ansa e Adnkronos. Da tutti gli interventi dei Segretari generali Francesco Sinopoli (Flc/Cgil, Pino Turi (Uil Scuola Rua), Maddalena Gissi (Cisl Scuola), Elvira Serafini (Snals/Confsal) e Rino Di Meglio (Gilda/ Unams) è emersa l’attuale situazione della scuola italiana caratterizzata dalle poche assunzioni in ruolo nel sostegno nonostante i moltissimi posti disponibili, il modesto organico aggiuntivo Covid,tra docenti ed Ata, pari solo ad un incremento del 7% ed altri problemi di varia natura.

Pino Turi nel suo intervento ha posto, tra l’altro, l’accento sul record storico dei precari che superano i 210mila ed ha lanciato l’allarme secondo cui ad alcune docenti precarie non è stata data una supplenza proprio perché in gravidanza ed ha sottolineato che le norme a tutela della maternità non sono state abrogate; è in atto una riduzione dei diritti dei lavoratori e vi sono condizionamenti sui dirigenti scolastici che invece sono tenuti ad applicare le norme e le leggi esistenti.

A Gissi ed a Turi ha fatto eco Francesco Sinopoli che ha chiesto a gran voce di non spegnere i riflettori sulla scuola. E’ necessario mantenerli accesi anche dopo la ripartenza ed ecco perché la necessità della manifestazione programmata per il 26 settembre prossimo. Per Rino Di Meglio continua a mancare la trasparenza sui numeri sulle immissioni in ruolo , perché il sindacato può dare proiezioni ma è il Ministero dell’Istruzione che deve fornire i dati ufficiali. Ed anche Elvira Serafini denuncia che l’organico previsto per il Covid è modesto per cui non si riuscirà a coprire la necessità reale delle scuole ed ha sottolineato la grave situazione in cui si trova la scuola.