Un nuovo successo per gli studenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, che sabato hanno partecipato, a Ladispoli, alla seconda edizione del concorso “Zio Carlo 1927”.
I reatini Georgiana Raduna e Nicolò Cuppari, entrambi diciottenni, hanno portato a casa il primo premio, in denaro.
La squadra, accompagnata dai docenti Fabio Spagnoli e Anselmo Fabri, ha elaborato una ricetta originale da abbinare al vino Zio Carlo, sottoponendo poi il piatto ad una giuria di esperti.
Protagonisti cestini di gnocchi ricci primaverili, con guanciale, funghi porcini, pecorino amatriciano e ricotta.
“Il nostro piatto – hanno spiegato i vincitori – riprende i sapori antichi del territorio amatriciano, dove già negli anni ’50 degustavano questa ricetta, che abbiamo scelto per esaltare la qualità e l’importanza del vino e dei nostri ingredienti. Un piatto decorato poi con una purea di rape rosse tipiche del reatino, dove adesso è ospitata la nostra scuola, il nero che sta a rappresentare il lutto delle nostre perdite sul territorio amatriciano, il verde delle nostre montagne, che simboleggia la speranza di tornare al più presto nel nostro territorio e nella nostra scuola ad Amatrice”.
In concorso nasce con l’obiettivo di far appassionare la nuova generazione all’importanza dei prodotti a chilometro zero, attraverso un premio concreto rivolto agli istituti alberghieri del Lazio.
Con il Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice hanno partecipato al concorso anche il Costaggini di Rieti e gli Istituti Domizia Lucilla di Roma, “Di Vittorio” di Ladispoli e l’Alberghiero Capannari di Civitavecchia.