Si è conclusa la prima parte di “Verso nuovi incanti”, la serie di spettacoli itineranti organizzata dal Comune di Rieti in collaborazione con Teatro immagini e il regista Ivan Tanteri.
Domenica scorsa la città ha visto “uomini dei sogni” con bici dell’Ottocento provenire da via Roma, mentre da piazza Cesare Battisti, al suono della tammorra e dei tamburelli, è giunta la compagnia “La Paranza” guidata da Nando Citarella. I due sentieri di musica si sono incrociati con quello degli artisti del “Teatro tascabile” provenienti da via Garibaldi.
La fusione degli spettacoli è quindi avvenuta in piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi del balcone di palazzo di Città, dove hanno risuonato le note del violino di Teresa Canuto e del pianoforte di Mariangela Milone.
Gli spettatori sono stati catturati dalle atmosfere e dalle sonorità che lentamente hanno invaso gli spazi. La scena si è poi sviluppata con la performance di Valeria Parisi, attrice sarda residente a Labro, che sospesa in un involucro di seta blu ha lentamente dato vita a una rappresentazione della nascita di una farfalla che abbandona il proprio bozzolo.
Lo spettacolo e i suoi protagonisti hanno successivamente riempito le zone circostanti, in particolare via Roma, dove gli attori-musicisti hanno preso per mano gli spettatori e li hanno condotti nella corte di palazzo Vecchiarelli. Qui una serenata del “Teatro tascabile” ha accompagnato la discesa dalla terrazza centrale di un’innamorata che raggiungeva il suo corteggiatore. La consegna del fiore nelle mani della donna ha sollevato le note di un valzer che ha sottolineato le eleganti evoluzioni di due danzatori sui trampoli. La scena è poi terminata in un vortice di suoni mediterranei della compagnia “La Paranza”.
Il viaggio è quindi ripartito attraversando via della Cordonata, divenuta una “via dell’Amore” con coppie di attori, violini e pianoforti, dove le note di “Tace il labbro” hanno introdotto lo spettacolo itinerante in piazza San Rufo, nella quale si è accesa una nuova azione teatrale e una danza accompagnata dal flauto ha aperto i “Nuovi sguardi” sul Centro d’Italia. Successivamente, artisti e spettatori hanno raggiunto di nuovo piazza Vittorio Emanuele II, dove il “Danubio blu” e valzer di altri tempi hanno dischiuso la scena nella quale la magia del teatro si è fusa con una danza di fuochi e acqua, fino all’esplosione finale di sfere di coriandoli rosa che hanno riempito le vie.
La seconda parte di “Verso nuovi incanti” è in programma sabato 25 (ore 21) e domenica 26 (ore 17,30) settembre, rispettivamente con un nuovo spettacolo itinerante da Porta Cintia e intrattenimento per bambini e famiglie in piazza Cavour.
