Concessioni idriche e chiusura delle filiali di Banca Intesa: presa di posizione unanime del consiglio comunale

“Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale l’assise, all’unanimità, ha votato due importanti ordini del giorno.

Per la prima volta dall’inizio della consiliatura, i rappresentanti di tutti i gruppi presenti in consiglio si sono trovati d’accordo nel votare uniti a favore di due proposte di deliberazione, dando dimostrazione di compattezza nel voler difendere gli interessi del territorio. Un segnale di coesione che ci indica la strada da seguire se si intende disegnare la Città del futuro.

Su temi di rilevanza strategica come questi pensiamo che non ci debbano essere divisioni tra consiglieri né tra partiti. La difesa delle risorse del nostro territorio anteposti agli interessi di parte impone a tutti l’intrapresa di una battaglia, a tratti anche dura, per opporci allo sfruttamento delle risorse e dei servizi a danno del territorio.

Il primo, presentato dai sottoscritti e dai capigruppo di Fratelli d’Italia, di Forza Italia e di IoCiSto, a cui si sono meritoriamente aggiunti i colleghi della minoranza, ha voluto impegnare il Sindaco alla verifica degli obblighi da parte dell’attuale concessionario delle dighe del Salto e del Turano iscritti nel disciplinare che prevede, altresì, un’azione preventiva di monitoraggio dei livelli dell’invaso che, se correttamente e adeguatamente eseguita, avrebbe attenuato se non addirittura impedito gli ingenti danni causati a persone ed aziende.

Gli obiettivi che il consiglio ha voluto prioritariamente perseguire sono il rispetto del disciplinare, che può essere modificato solo al termine della durata della concessione, e la necessità improcrastinabile di verificare l’adeguatezza delle azioni messe in campo da Erg e dalle istituzioni preposte (la Regione su tutte) che hanno compiti di vigilanza e poteri sanzionatori che prevedono financo la revoca della concessione, rimandando ad un successivo ordine del giorno da discutere in seno al Consiglio Provinciale l’istituzione di un ufficio di coordinamento che possa essere di ausilio a tutti i Sindaci dei Comuni rivieraschi.

Sulla chiusura delle filiali da parte di Banca Intesa si è registrato il consenso unanime del consiglio nel sollecitare i vertici del gruppo, attraverso il Sindaco Cicchetti, a ripensare la strategia aziendale di razionalizzazione della presenza nel territorio che non può essere considerato solo come bacino di correntisti e investitori cui attingere ma anche e soprattutto come comunità di donne, uomini e aziende da salvaguardare e a cui garantire servizi e presidi. Ci giungono negli ultimi giorni voci ricorrenti che parlano di una prossima inevitabile chiusura prevista per i primi di giugno delle filiali di Quattro Strade e Vazia. Riteniamo inaccettabile una scelta che, seppur legittima in termini aziendali, va in controtendenza con gli impegni assunti da Banca Intesa al momento dell’incorporazione della gloriosa Cassa di Risparmio”.

I consiglieri comunali Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica.