Uisp Palazzetto Perugia – Basket Contigliano 62-73 (14-10) (28-36) (37-53). Se questo finale thriller l’avesse sceneggiato un regista di successo, ci sarebbe sicuramente tanto materiale per poterne fare una fiction. Fino all’ultima trasferta, fino all’ultimo minuto. In settimana si era parlato tanto della posta in palio.
Una gara decisiva per un miliardo di motivi. L’unico dubbio lecito, se fosse giusto caricare questi giovani di una simile responsabilità. Invece, con buona pace di chi non ha creduto nel gruppo, sono scesi in campo con gli occhi della tigre dal primo possesso fino all’ultimo minuto, quando i padroni di casa hanno deposto le armi e consegnato di fatto la vittoria nelle mani dei ragazzi di coach Boldini. Partita equilibrata all’inizio con botta e risposta da una parte e dall’altra. Un ottimo Malual teneva a galla i contiglianesi che comunque erano sempre sul pezzo, concentrati sull’obiettivo. Le ampie dimensioni del campo davano la possibilità di esprimere tutti quegli schemi provati in allenamento, e con una difesa super aggressiva, si scavava piano piano un solco che con il passare dei minuti diventava sempre più ampio.
La seconda e la terza frazione erano appannaggio degli amaranto celesti che sono arrivati a toccare anche un corroborante +18. Ma la partita che il saggio Boldini avrebbe voluto narcotizzare era tutt’altro che terminata. C’era il tempo per un colpo di coda da parte dei perugini che sostenuti da un pubblico rumorosissimo, arrivavano addirittura ad un -5, approfittando dell’infortunio di Ambrosi e di un piccolo passaggio a vuoto degli ospiti. Ancora canestri chirurgici da parte nelle mani dei nostri ragazzi e quindi il finale che ognuno di noi aveva immaginato.
Con il play perugino che effettivamente con un minuto di anticipo riconosceva sportivamente il valore degli avversari, poggiando il pallone a spicchi a terra e aspettando il suono della sirena. Stretta di mano e onore delle armi per una squadra e una dirigenza che non hanno mollato fino all’ultimo, dimostrando lealtà sportiva e rigore morale. Tanto da riflettere su questa stagione costellata da una miriade di problemi. Ma intanto si parte da un punto fermo: “D nuovo qui” con i nomi degli artefici (giocatori e dirigenti) in evidenza, come recitano le magliette celebrative preparate dai ragazzi per l’occasione.
Ritornati a Rieti, si è discusso davanti ad una birra di tutto quello che è capitato quest’anno: ” È bellissimo indubbiamente un finale del genere, ma d’altra parte, con l’amore per questo sport che si respira dalle nostre parti, ci sarà pure un motivo se in tanti anni di gloriosa militanza, il Basket Contigliano non è mai sceso di categoria. Il valore del nocchiero si misura nelle tempeste, e il nostro (coach Boldini) al termine di questa vera e propria odissea, è riuscito a riportare l’imbarcazione in porto sana e salva. Un grazie a tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo traguardo” – concludono dirigenza e staff sportivo.