Con i botti di Capodanno a rischio la vita degli animali

Ogni inizio anno la stampa è costretta a documentare degli incidenti causati dai fuochi d’artificio esplosi a Capodanno nelle città italiane.
A risentirne maggiormente sono i nostri Amici a 4 zampe, i quali rimangono feriti, fuggono per la paura, vengono disorientati dal fragore dei botti e addirittura muoiono per arresto cardiaco, conseguenza della grande paura provata.
L’esplosione dei botti non solo scatena negli animali una naturale reazione di spavento, ma li porta anche a perdere l’orientamento smarrendosi ed essendo a volte accidentalmente investiti.
Molte volte poi, il non rispetto delle norme di utilizzo dei fuochi d’artificio, come ad esempio la distanza di esplosione, porta al ferimento o alla morte per ustioni e bruciature di animali domestici o selvatici indifesi e incolpevolmente coinvolti nei festeggiamenti degli uomini.
E sono tante le città che hanno deciso di vietare i botti di Capodanno, tra queste: L’Aquila, Torino, Bari, Asti, Brescia, Pistoia, Bologna. I sindaci di queste città hanno deciso di dichiarare guerra ai botti prevedendo multe fino a 500 euro per tutelare il benessere dei nostri amici animali evitando loro un vero e proprio incubo senza fine.
Fate molta attenzione e rivolgete un pensiero anche ai nostri amici con la coda!
Di seguito alcune semplici regole per proteggerli:
– se il nostro animale scompare cercarlo immediatamente nelle vicinanze in quanto potrebbe essersi nascosto poco distante da casa
– mai lasciarli soli, in casa, in balcone e in giardino
– non tenere i cani legati alla catena in quanto potrebbero strozzarsi nel tentativo di liberarsi
– attenuare il fragore dei botti di Capodanno accendendo in casa altra strumentazione elettrica per fare rumore (TV, radio, frullatore ecc.)
– cercare di tenerli lontani dal rumore dei botti (ad esempio in una stanza lontana dal fragore dell’esplosione).