La redazione di Rietinvetrina ha contattato la signora Vira, rappresentante della Comunità ucraina di Rieti, per ascoltare dalla sua voce cosa si sta vivendo in queste ore nel paese ucraino assediato dalle truppe russe.
“A Rieti siamo stati anche in 700 come comunità, avevamo la nostra scuola chiusa dopo il sisma del 2016, avevamo tutto un processo di integrazione con la città e con l’Italia – commenta a Rietinvetrina la signora Vira – ed in questi anni abbiamo sempre sofferto il conflitto che dura dall’ormai 2014 e nel quale abbiamo perso anche i nostri cari o i nostri amici. Adesso questo conflitto, ancora più grande, è per noi una profonda ferita. Mi viene da piangere solo a pensare che parte delle nostre famiglie siano lì, tra le bombe e i carrarmati.
Si parla di diplomazia, nessuno credeva che potesse scoppiare questo nuovo grande conflitto, ed invece la realtà ci ha detto altro. Sono in contatto con mia nipote che da Kiev è riuscita a scappare in direzione ovest, a Zytomyr, perchè le truppe russe sono entrate dalla Bielorussia verso la Capitale, per poi colpire un aeroporto strategico vicino al Vov. I russi hanno preso anche Leopoli.
In questi momenti di profondo dolore ringrazio a nome di tuttala Comunità ucraina a Rieti tutti gli italiani per la vicinanza e le tante preghiere che rivolgono a noi e alla nostra popolazione – prosegue a Rietinvetrina la signora Vira – sentire questo appoggio è importante.
La comunicazione con mia nipote è tramite telefonino, invece mia figlia utilizza i social network solo per sentire i messaggi video del nostro presidente Zelensky. C’è molta propaganda in questo momento, e cerchiamo sempre fonti certe per avere notizie.
Ripeto, grazie a voi per questo spazio e grazie a tutti i reatini per la vicinanza che ci stanno dimostrando. La Guerra è una profonda ferita” – conclude la signora Vira.