Il matrimonio è stato fissato nei tempi stabiliti, i documenti sono stati pubblicati, il giorno del felice evento è lunedì 20 maggio alle ore 16,30, il luogo è il Comune di Rieti.
Tutto è pronto, ma quando la sposa entra nella sala consiliare con tutta l’emozione del momento, raggiuto lo sposo che attende trepidante da alcuni minuti con amici e parenti belli ed eleganti…. un brivido freddo pervade i futuri “sposini”. Non c’è nessuno che può celebrare il matrimonio.
Una dipendente comunale tenta di giustificare la situazione kafkiana: “nessuno sapeva di questo matrimonio !” Un’altra impiegata interviene affermando: ” manca ancora un documento, stiamo provvedendo.” Nell’aria si paventa anche l’ipotesi di un probabile rinvio della celebrazione al giorno successivo.
Alla fine l’incresciosa situazione si risolve, dopo 45 lunghi ed interminabili minuti, arriva un imbarazzatissimo ass. Mezzetti che riesce a sbrigare la pratica!!! Ad oggi, ai novelli sposi, non è arrivata neanche una telefonata, un telegramma, o una lettera di scuse per quanto accaduto, che crediamo debbano essere dovute.
Comunque tutto è bene quello che finisce bene. I due giovani sono felicemente uniti in matrimonio e oggi possono ricordare con simpatia quanto accaduto.