“In un comunicato stampa diramato dai Consiglieri Comunali Gabriele Bizzoca, Gilberto Aguzzi, Arianna Grillo, Elena Leonardi e Simone Petrangeli si legge “l’autorevole osservatorio specializzato Foodinsider boccia senza appello la qualità delle mense scolastiche del Comune di Rieti”.
Tale affermazione può essere smentita dalla semplice lettura del rapporto, e questo è necessario non solo per ristabilire la verità, ma soprattutto per tranquillizzare i cittadini.” Questo è quanto dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Palomba, che argomenta “nel report si legge che alle mense del Comune di Rieti è stato attribuito, nell’indice sintetico, un punteggio pari a 71: poco sopra i consiglieri avrebbero potuto leggere “dai 50 ai 100 punti è un menù sufficiente”.
Un menù, quindi definito sufficiente da chi ha effettuato la rilevazione, cosa assai diversa da una bocciatura senza appello. Ma occorrerebbe approfondire ancora: sul documento diramato non è possibile analizzare le singole variabili che compongono l’indice ed è quindi doppiamente ardito e pericoloso avventurarsi su considerazioni circa la qualità di ciò che viene servito da chi si occupa della ristorazione scolastica, essendo la valutazione generale composta anche da elementi (come l’emissione di gas serra causate dal prodotto e dal servizio) che non hanno nessun impatto sulla qualità e sulla sicurezza di quello che finisce nei piatti dei nostri bambini. Ad ogni Consigliere Comunale spetta un compito di vigilanza, ma anche la responsabilità di studiare, documentarsi, approfondire e certamente non procurare allarmi immotivati.
Mentre i firmatari, almeno rispetto a quanto scritto nell’ultimo comunicato, dimostrano di non aver fatto tutto questo, l’amministrazione Comunale è invece al lavoro per l’aggiudicazione della nuova gara per il servizio di refezione scolastica, che è stata indetta il 28 giugno di quest’anno e per cui il 18 ottobre la Commissione di Gara ha concluso i lavori di valutazione. Per questa, come per la gara precedente, grande attenzione è stata garantita alla stretta osservanza Criteri Ambientali Minimi, investendo nell’ultima ancora di più, con un importante sforzo economico, dando punteggi premiali a chi ha presentato offerte migliorative nella varietà e nel gradimento dei menù, nonché nell’utilizzo di produzioni al 100% biologiche ed IGP.
Grande attenzione anche alla riduzione dei rifiuti e degli imballaggi, all’uso di materiale riciclato, al numero ed all’impatto ambientale dei mezzi utilizzati per il trasporto, andando proprio ad agire su quanto rilevato dall’indagine Foodinsider. Contiamo di terminare l’ultima scrupolosa fase di verifiche in tempo per poter aggiudicare la gara entro la fine dell’anno corrente. Noi continueremo a rivolgere tutte le nostre attenzioni ai cittadini, sperando che chi oggi non governa la città, porga nel frattempo almeno attenzione a quello che legge”.