In merito alla nuova stazione radio base per la telefonia mobile, la cui installazione è in corso in queste ore in via Palmiro Togliatti, appare opportuno ricordare che la relativa autorizzazione è stata concessa alla Wind dalla precedente amministrazione nell’ambito del Piano di rete approvato con una delibera di Consiglio il 18 gennaio 2010.
Con tale atto, l’allora Giunta, individuò 13 siti (2 dei quali ancora non attivi) da affidare alle compagnie telefoniche. Perciò non corrisponde al vero che l’attuale Giunta, dal suo insediamento ad oggi, abbia deliberato o autorizzato l’installazione di nuove antenne o individuato ulteriori siti.
Sulle autorizzazioni già concesse, e sui contratti già stipulati dalla precedente amministrazione, va da sé, l’attuale Giunta non ha poteri, se non quello di accelerare la redazione di un nuovo regolamento e monitorare le emissioni elettromagnetiche in prossimità degli impianti esistenti. La normativa, infatti, ha completamente liberalizzato l’installazione di stazioni radio base lasciando ai comuni solo il compito di vigilare sul rispetto di quanto imposto dalla legislazione vigente.
In tal senso, come già annunciato nei giorni scorsi, l’Assessore all’Urbanistica Andrea Cecilia e i tecnici del Comune stanno lavorando alla stesura di un nuovo Regolamento comunale, la cui bozza sarà sottoposta alla Commissione competente nelle prossime settimane. Il nuovo regolamento avrà lo scopo di avviare una graduale bonifica dei siti esistenti, abbattere l’intensità dei campi elettromagnetici nel centro urbano (anche facendo ricorso alla tecnologia micro-cellulare) e razionalizzare l’intera rete, per garantire, innanzitutto, la tutela della salute pubblica fissando distanze minime tra antenne e insediamenti sensibili. E in quest’ottica i futuri proventi economici, derivanti da tali impianti, verranno impiegati per avviare la bonifica e la delocalizzazione dei siti già autorizzati.
Come già comunicato il 21 gennaio scorso è ripresa la campagna di monitoraggio dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (che interesserà circa 40 siti) e a tale scopo è in corso l’installazione di apposite centraline di monitoraggio in diverse zone della città. I dati raccolti saranno pubblicati integralmente sul sito dell’Amministrazione comunale ed eventuali anomalie riscontrate saranno segnalate all’ARPA per i necessari adempimenti.