Finalmente conosciamo il destino del Comune di Rieti. In giornata è arrivata la sentenza del TAR del Lazio sul ricorso presentato da Simone Petrangeli e le liste a lui collegate nell’ultima tornata elettorale, su presunte irregolarità in 8 seggi.
Dopo la grande confusione data da ricorsi, ipotesi, commenti su più fronti, caos arricchito dalla nota del Tribunale di Rieti che riportava di un’eliminazione delle schede autenticate ma non utilizzate e di quelle non autenticate, siamo giunti alla sentenza finale del Tar che ha respinto il ricorso dell’ex sindaco Petrangeli.
IN ATTESA DI CONOSCERE LE MOTIVAZIONI, RIPORTIAMO LA SENTENZA CON LA QUALE IL TAR DEL LAZIO HA RESPINTO IL RICORSO
DISPOSITIVO DI SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 7136 del 2017, proposto da:
Simone Petrangeli, in qualità di cittadino iscritto nelle liste elettorali del Comune di Rieti nonché e in qualità di candidato sindaco alle elezioni comunali tenutesi nel 2017 nel Comune di Rieti, lista “Alleanza per Rieti”, in persona del presentatore sig. Angelucci Bruno, lista “Avanti Tutta”, in persona del presentatore sig. Costantino Renzi, lista “Coalizione Civica per Rieti”, in persona del presentatore sig. Stefano Micheli, Partito Democratico – Federazione di Rieti, in persona del legale rappresentante p.t., Partito Socialista Italiano Federazione Provinciale di Rieti, in persona del legale rappresentante p.t., lista “Rieti Cambia”, in persona del presentatore sig.ra Sandra Ottaviani, e lista “Rieti Merita”, in persona del presentatore sig. Mauro Valeri, rappresentati e difesi dagli avv.ti Andrea Manzi, Paolo Caruso e Gaia Stivali, con domicilio eletto presso lo studio Andrea Manzi in Roma, via F. Confalonieri n. 5;
contro Comune di Rieti, in persona del Sindaco p.t., n.c.; nei confronti di
Antonio Cicchietti, rappresentato e difeso dall’avv. Ermanno Mancini, con domicilio ex art. 25 c.pr.amm. presso la Segreteria del Tribunale in Roma, via Flaminia n. 189;
Ettore Saletti, rappresentato e difeso dall’avv. Anna Maria Barbante, con domicilio ex art. 25 c.pr.amm. presso la Segreteria del Tribunale in Roma, via Flaminia n. 189;
per l’annullamento
del verbale del 28 giugno 2017 delle operazioni dell’Ufficio Centrale per il turno di ballottaggio, della proclamazione degli eletti e della attribuzione dei seggi ai consiglieri ex art. 73 T.U. 267/2000;
di tutti gli atti e le operazioni elettorali e dei singoli verbali inerenti le operazioni di voto delle n. 51 sezioni elettorali nel predetto turno di ballottaggio, con particolare riferimento ai verbali delle sezioni nn. 30, 47, 8, 1, 5, 50, 15 e 29;
di ogni altro atto presupposto o conseguente, comunque connesso;
e, per l’effetto per la rinnovazione delle operazioni di voto concernenti il turno di ballottaggio per l’elezione diretta del Sindaco;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’art. 130, co. 7, cod. proc. amm.;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Antonio Cicchietti e di Ettore Saletti;
Viste le memorie difensive;
Vista la sentenza non definitiva n. 10092 del 5 ottobre 2017;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 15 novembre 2017 il Consigliere Antonella Mangia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
PER LE RAGIONI CHE SARANNO ESPOSTE IN MOTIVAZIONE
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Bis), definitivamente pronunciando sul ricorso n. 7136 del 2017, come in epigrafe proposto, lo respinge.
Compensa le spese di giudizio tra le parti.
Condanna i ricorrenti, in solido e con successiva suddivisione interna in parti eguali, al pagamento del compenso per l’operato dell’organo verificatore, così come liquidato in motivazione.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 15 novembre 2017 con l’intervento dei Magistrati: Elena Stanizzi, Presidente, Antonella Mangia, Consigliere, Estensore, Antonio Andolfi, Consigliere