A distanza di soli 4 mesi dall’approvazione del bilancio 2010, si registra la necessità di procedere ad una pesante variazione di oltre 2 milioni di euro, necessaria per ottenere il mantenimento degli equilibri di bilancio.
Il previsionale 2010, come si ricorderà, si basava su entrate straordinarie ”una tantum” per un totale di circa 7 ml di euro che permettevano, pur nella loro imprevedibilità, di far quadrare i conti.
Con la variazione odierna, si conferma, ancora una volta, la inattendibilità del bilancio; infatti anziché sostituire le entrate una tantum con entrate certe ed esigibili, l’Amministrazione ricorre (sbagliando) all’aumento di previsione di entrate straordinarie da multe del codice della strada per ulteriori 500.000,00 euro, portando la previsione di incasso derivante, appunto, dal contravvenzionale a 3,5 ml di euro, che si aggiungono ad ulteriori entrate virtuali per proventi da cessione aree Piano di Zona 167 (2010 ed anni
pregressi) per circa 10 ml di euro, di cui fino ad ora incassati appena 300.000 euro circa.
Intanto, non ci sono più margini, o per meglio dire argini, per quanto riguarda la spesa corrente: ad oggi siamo già a 288.000,00 euro per spese legali, a 590.000,00 euro per canoni di locazione a favore di bisognosi, a 224.000,00 euro per incarichi nel settore urbanistico. Cifre che, in tutta evidenza, dimostrano come a fronte di una situazione finanziaria tutt’altro che allegra, la strategia di contenimento della spesa pubblica sia ben lontana dalla moderazione, con esborsi talvolta difficilmente giustificabili.
In definitiva, l’Amministrazione Comunale, con tale variazione, conferma una oggettiva criticità del bilancio 2010, come ampiamente evidenziato e sottolineato dall’intero collegio dei revisori dei conti, che nel loro parere si dimostrano preoccupati del negativo andamento delle entrate comunali.
Entrate incerte che obbligano l’Amministrazione Comunale ad una navigazione a vista, senza una visione ed una programmazione che garantisca una giusta pianificazione delle reali necessità dei cittadini.
In questo contesto permane invariata una evasione record di circa 14/15 ml di euro per ICI –TARSU –CONTRAVVENZIONI, senza che il Comune metta in atto seri ed articolati progetti per eliminare definitivamente questo annoso ed irrisolto problema.
Una variazione di bilancio, quindi, da non condividere nella sua strategia ed ovviamente nella sua sostanza.