“Apprendiamo della decisione della Regione Lazio, guidata dal segretario nazionale del Partito Democratico, di procedere con il Commissariamento della Camera di Commercio di Rieti senza attendere la sentenza della Corte Costituzionale prevista per il prossimo aprile.
Con questo atto, la Regione Lazio dimostra, ancora una volta, il proprio totale disinteresse rispetto alle richieste e alle posizioni che si sono levate in maniera forte e decisa da parte del territorio reatino, dalle Associazioni di categoria al Consiglio comunale del Capoluogo.
Come per i Consorzi industriali ed i Consorzi di bonifica, si va avanti per accorpamenti e commissariamenti in barba alle esigenze di rappresentanza delle istanze di un territorio in difficoltà rispetto al quale il segretario nazionale del Pd e la sua Giunta non riescono nemmeno ad immaginare una strategia di crescita e sviluppo.
Nonostante tale atteggiamento della Regione Lazio, formuliamo gli auguri al nuovo Commissario dell’Ente Camerale, Giorgio Cavalli, sulle cui spalle graverà il compito di tutelare l’autonomia dell’Ente camerale reatino e di opporsi alla dannosa ipotesi di accorpamento con la Camera di Commercio di Viterbo voluta dalla Regione Lazio in conseguenza delle scellerate norme del legislatore nazionale.
Più in generale, ci sembra che la decisione sul Commissariamento della Camera di Commercio si inserisca in un quadro di rinnovato attivismo, soprattutto in termini di nomine e gestione del potere, di una certa parte politica che lascia pensare ad un mutamento del quadro politico nazionale e al timore del ritorno alle urne a livello nazionale che, evidentemente, inizia a farsi strada”.
E’ quanto dichiarano il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, e il Vicesindaco di Rieti e assessore alle attività produttive, Daniele Sinibaldi, in relazione alla notizia della nomina dell’avv. Giorgio Cavalli a Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Rieti.