Pronto Soccorso al collasso, assistenza domiciliare insufficiente ed in grave difficoltà, Servizi oncologici al 50 % delle necessità, Radiologie e Laboratorio analisi in grave affanno, dimissioni forzate ed abbandono di pazienti ancora ammalati e privi di adeguata assistenza a domicilio, minaccia concreta di chiusura del Centro Alzheimer e dell’Assistenza domiciliare Alzheimer, Servizi di prevenzione quasi inesistenti, Ospedali zonali di Magliano ed Amatrice sostanzialmente chiusi, liste di attesa interminabili, mancata sostituzione del personale sanitario dimissionato, …e molte altre limitazioni dettate da decreti governativi nazionali e regionali e disposizioni aziendali finalizzate al mero “risparmio di bilancio”.
Tutto questo senza un minimo di programmazione dei Servizi ed azioni strategiche basata sui reali bisogni sanitari della popolazione; … come andare alla guerra contro nemici implacabili, pronti a causare morti e distruzioni, senza sapere chi sono questi nemici, in che modo agiscono, quale il loro potenziale bellico, ma neppure nulla sulle proprie capacità belliche ed uno straccio di strategia, per vincere un guerra socialmente devastante e costosa.
Da mesi ormai anche alcuni primari ospedalieri lanciano appelli affinché si fermi il massacro indiscriminato dei Servizi e si investa su forme di assistenza efficaci, mentre, finalmente, si fa strada una nuova coscienza su come tutelare la salute dei cittadini ed impedire, ad esempio, la paventata costruzione di ben 5 impianti a “biomassa” oltremodo inquinanti e nocivi per la salute dei cittadini.
Come Associazioni, Movimenti, Comitati ed Organizzazioni Civiche non staremo a guardare. Da questo momento pretendiamo, anche con azioni di protesta e petizioni, che venga immediatamente dato corso alle promesse del Direttore Generale di incrementare l’organico e le risorse tecnologiche per l’Assistenza Oncologica; che venga riorganizzato e potenziata la capacità operativa del Pronto Soccorso e dell’Assistenza Domiciliare; che si potenzi –anziché chiudere- l’Assistenza residenziale e domiciliare ai pazienti Alzheimer, che si metta mano alle vergognose liste di attesa per visite ed indagini diagnostiche attraverso una ricognizione dei bisogni e del relativo adeguamento dei Servizi, nonché un verifica rigorosa sull’appropriatezza prescrittiva, che vengano riavviati i Servizi ospedalieri essenziali di Emergenza, diagnosi e ricovero nei 2 ospedali territoriali di Magliano ed Amatrice …ma principalmente che la ASL e le altre istituzioni interessate imparino a studiare i bisogni socio sanitari della popolazione per adeguare interventi e Servizi, senza abbandonare nessuno, nella consapevolezza che prevenzione, cure ed assistenza appropriate riducono le sofferenze della popolazione ed i costi che ricadono sulla collettività, sulle famiglie e sul singolo.