COMITATO "BASSA TENSIONE": ENNESIMO ALLARME AMBIENTALE SUL TERRITORIO

Cittaducale

Il comitato "Bassa Tensione" porta a conoscenza, in particolar modo la cittadinanza del comune di Cittaducale, che e’ stato presentato alla Regione Lazio , un’ istanza di VIA ( valutazione di impatto ambientale ) per una " centrale per la produzione di energia elettrica alimentata a biomasse vegetali , in localita’ Capo D’acqua .

L’istanza presentata dalla C.D.M. s.r.l. di Roma alla Regione Lazio, segue la copia gia’ depositata presso la Provincia di Rieti e il Comune di Cittaducale. La C.D.M., che si dichiara proprietaria dei terreni, comunica che l’impianto che si vuole realizzare ha una produzione di energia elettrica di potenza netta di circa 39 MWe, una potenza termica complessiva di 124 MWt, per una estensione sul territorio di 43.500 mq ed un camino alto 60 metri e  metri 2 di diametro.

Il Comitato, nel leggere la relazione, vuol mettere in evidenza soprattutto un passaggio che riguarda gli aspetti ambientali; dalle analisi di stima effettuate, si prevedono che " tra gli inquinanti modellizzati, solo gli ossidi di azoto ed i particolati inalabili sono caratterizzati da concentrazioni degne di interesse " e che nei casi " di " bassissima percentuale di superamenti ( 0.2 % nel primo caso e 2 % nel secondo ) sono interessate " solo le aree molto ristrette all’impianto ", mentre nelle zone abitate (aree di Cittaducale e Rieti) si raggiungerebbero livelli d’inquinamento trascurabili, se si considerano i limiti di legge e il fondo preesistente , rivelato dalle centraline ARPA.

Il comitato Bassa Tensione considera tutto questo l’ennesimo tentativo di dare il colpo finale alla gia’ precaria situazione ambientale e che aldila’ delle promesse dei vari assessorati all’ambiente, fin qui disattesi, di controllo sul territorio nei casi gia’ ampiamente e diffusamente illustrati nelle varie situazioni pubbliche, si attende dallo stesso assessorato provinciale all’ambiente , una convinta e definitiva presa di posizione su questa vicenda, che vede tra l’altro, nel comune di Cittaducale, il territorio di Campo Avello prima ( impianto di compostaggio sovradimensionato e mal posizionato ) e oggi quello di Capo D’Acqua , un concentrato dei piu’ svariati interessi , sia privati che pubblici .

Lasciate in pace il territorio, lasciateci continuare a respirare l’aria " nei limiti di legge "  . Smettiamola pure di utilizzare gli argomenti dell’occupazione e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili , come chiave per superare le diffidenze .Almeno questo.