Nella giornata di ieri, 17 Settembre 2015, presso la sede della Regione Lazio si è tenuto un incontro tra il CPR-Comitato Pendolari Reatini, Regione Lazio, esponenti Cotral e Trenitalia (nella persona della Dott.ssa Amelia Italiano).
Sono state affrontate questioni relative alla fattibilità di un nuovo piano, completamente diverso dal precedente, che la Regione Lazio vorrebbe attuare previo superamento delle criticità evidenziate già in passato dal Cpr.
Il nuovo piano prevederebbe sulla direttrice Rieti-Roma corse tutte via A1 (no Borgo Quinzio) per tutto l’arco della giornata e corse dirette a Passo Corese ogni 30 minuti che alternativamente (una sì e una no) verrebbero prolungate fino a Monterotondo. È stata ovviamente sottolineata la necessità di ridurre le corse per Passo Corese a vantaggio di quelle via A1. Il piano è ancora in fase di studio, molto acerbo e pertanto, per ora, sembrerebbe esserci possibilità di intervento.
Sono state da noi ribadite le criticità già evidenziate in passato che sono di ostacolo ad un progetto di interscambio (Stazione FS di Fara Sabina, problemi sulla FL1 e relativo capolinea Cotral) e prima di ogni cosa è stata pretesa, ed accettata, l’effettuazione di un monitoraggio serio a bordo dei pullman, condotto da società terza o nulla potrà essere fatto o portato avanti.
Pertanto nelle prossime settimane dovrebbe partire una verifica a tappeto comprendente anche la tipologia di titolo di viaggio (abbiamo evidenziato il fatto che in questo momento non si sa effettivamente quanti siano gli abbonati nella provincia di Rieti).
Dal fronte Trenitalia la Dott.ssa Italiano ha spiegato che l’aumento delle criticità degli ultimi mesi sulla FL1 è stato dovuto in parte a problematiche e interventi straordinari non prevedibili, ma la situazione sta rientrando e dovremmo presto assistere ad una stabilizzazione della linea.
La Regione e Trenitalia stanno lavorando con la Regione Umbria per capire se c’è la possibilità di aumentare l’offerta con un possibile treno al ritorno Roma-Terni-Rieti (ore 20:20) e di portare la coincidenza a Terni a 10 minuti (comprensivi di IC, con carta Tuttotreno) con tutti i benefici che ne possono conseguire.
Ovviamente è stato un incontro in cui si è cercato di capire questo nuovo progetto e i margini di intervento per poter decidere, parlare, discutere insieme le prossime mosse.