Procede spedita in giro per l’Italia l’iniziativa “Coltiviamo l’Italia”, organizzata dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera. Stamane tappa nel Lazio, a Roma, per incontrare agricoltori, pescatori, imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria in tutte le regioni italiane. A partecipare al confronto, il responsabile regionale del dipartimento Agricoltura di Fd’I, Roberto Bedini, il coordinatore regionale del Lazio di FdI, il deputato Paolo Trancassini, il responsabile del dipartimento Agricoltura del partito, il deputato Aldo Mattia e l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
Nel corso del dibattito sono stati affrontati i provvedimenti del ministro dell’Agricoltura, della Sovranita’ Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e del governo Meloni, a sostegno dell’agricoltura negli ultimi due anni e mezzo. L’obiettivo dell’iniziativa e’ stato tracciare un percorso condiviso per affrontare le sfide future, a partire dalla revisione della Pac, dove l’Italia mira a giocare un ruolo di primo piano nei negoziati europei. “E’ necessario puntare con vigore alla riforma della Politica Agricola Comune, la cosiddetta Pac, che ci vedra’ protagonisti assoluti a Bruxelles nei prossimi giorni quando ci confronteremo sullo scacchiere europeo – ha spiegato Aldo Mattia – andiamo avanti cosi’ mettendo al centro del dibattito politico i temi dell’agricoltura, dell’agroalimentare e della pesca italiana”.
Fondamentale, e’ stato sottolineato durante l’incontro, la centralita’ dell’agricoltura nel preservare il legame millenario tra terra, popolazione, allevamento e cibo, cosi’ come la necessita’ di proteggere le eccellenze enogastronomiche italiane, veri patrimoni culturali e fondamentali presidi territoriali. Un legame che l’Italia continua a solidificare, come dimostrato anche da recenti ricerche. I dati Istat certificano un traguardo storico per l’agricoltura italiana: l’Italia si posiziona al vertice dell’UE27 per valore aggiunto agricolo, superando Francia e Germania, con un incremento del +9,0 per cento nel 2024, pari a 42,4 miliardi di euro. Per questo diventa fondamentale rafforzare il Sistema Italia, fondato sulla collaborazione tra istituzioni e operatori del settore, come leva strategica per garantire competitivita’ e crescita. Il percorso di Coltiviamo l’Italia proseguira’ nelle prossime settimane con altre tappe, per valorizzare il contributo degli agricoltori e dei pescatori, custodi di un patrimonio culturale ed economico essenziale per il futuro della nazione.
Una giornata importante e di ascolto – ha dichiarato il deputato Paolo Trancassini – con il mondo agricolo del Lazio. L’agricoltura e’ un comparto fondamentale, che finalmente e’ tornato protagonista grazie al lavoro del ministro Lollobrigida e del governo Meloni. Ricordo che all’inizio, l’idea del sovranismo alimentare veniva un po’ derisa, adesso con il sovranismo europeo questa linea e’ passata. Siamo certi che la ripartenza dell’Italia e dell’economia italiana passa anche soprattutto dal mondo agricolo. L’agricoltura nel Lazio e’ estramanete importante, e ha sempre avuto una certa vivacita’, ma troppo spesso e’ stata poco supportata. Adesso noi apriamo una nuova fase, soprattutto tramite l’ascolto degli imprenditori e dei territori, per rilanciare definitivamente questo comparto”.
“Una bella giornata di confronto – ha concluso l’assessore all’Agricoltura del Lazio Giancarlo Righini – con gli imprenditori agricoli della nostra regione. Abbiamo raccontato cosa abbiamo fatto in questi primi due anni di governo, raccolto gli umori e i sentimenti degli imprenditori in un percorso di condivisione e confronto a cui un’amministrazione deve tendere. Abbiamo avviato tante iniziative in materia di agricoltura, pesca e caccia come il contenimento della fauna selvatica, le importanti misure di Psr, investimenti che abbiamo gia’ avviato anche per il ricambio generazionale. Abbiamo raccolto suggerimenti importanti, ma abbiamo incassato anche dei giudizi positivi per le tante cose fatte da presidente Rocca. Abbiamo avviato un percorso per raccontare cosa si e’ fatto nei primi due anni in materia di agricoltura”.