I Carabinieri della Stazione di Fara in Sabina hanno tratto in arresto un sessantacinquenne domiciliato nella Bassa Sabina, già noto alle forze dell’ordine, per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.
Le indagini svolte hanno consentito di documentare una serie di episodi violenti che, negli scorsi mesi, l’arrestato avrebbe posto in essere nei confronti della compagna (una donna di origini russe da tempo residente in Italia) la quale, però, non aveva mai presentato denuncia.
Alcune sere fa, al culmine di una lite tra i due scaturita per futili motivi, la donna è stata colpita alla testa ed in varie parti del corpo tanto che, spaventata e dolorante, approfittando di un momento in cui il suo aggressore si era allontanato, ha deciso di richiedere l’intervento dei Carabinieri tramite il Numero Unico di Emergenza 112.
Acquisita la segnalazione, i militari dell’Arma sono prontamente intervenuti presso l’abitazione e, constatate le condizioni critiche in cui versava la donna, hanno allertato il personale del 118. I sanitari hanno così trasportato la malcapitata, fortunatamente non in pericolo di vita, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rieti dove le sono state prestate le prime cure. Ricostruito quanto accaduto, i militari hanno poi proceduto all’arresto dell’uomo, che, al termine delle formalità del caso e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria reatina, è stato sottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
Il Comando Provinciale di Rieti rinnova l’invito a tutti i cittadini a denunciare tempestivamente qualsiasi forma di violenza subita tra le mura domestiche.