Coldiretti Rieti chiede incontro ad APS: “Contatori su fontanili e abbeveratoi minacciano gli allevamenti”

Preoccupazione a Rieti per gli allevamenti locali a seguito dell’installazione di contatori per la lettura dei consumi sui fontanili e sugli abbeveratoi con un evitabile aggravio di costi per le casse dei comuni interessati come Cittareale. 

“Abbiamo chiesto un incontro ad Acqua Pubblica Sabina – spiega il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini – per capire cosa sta accadendo e per tutelare i nostri allevatori, ma anche i Comuni interessati dall’installazione dei contatori, sia sui fontanili che sugli abbeveratoi. Le nostre aziende e i nostri allevatori rappresentano un presidio contro le calamità. Sono delle sentinelle pronte a segnalare e prevenire incendi, frane e soprattutto garantiscono la manutenzione di territori, che altrimenti sarebbero destinati all’incuria. Tutto questo senza costi aggiuntivi per le casse delle pubbliche amministrazioni”.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Amatrice mostrando la sua preoccupazione e paventando il rischio di dover interrompere l’erogazione dell’acqua a causa dei costi troppo alti da sostenere. 

“Con l’installazione dei contatori per la lettura dei consumi sugli abbeveratoi – spiega il direttore di Coldiretti Rieti, Giuseppe Casu – ma anche sulle fontane, corriamo il reale rischio di spopolamento di quelle aree, caratterizzate proprio dalla presenza di allevamenti allo stato brado. I comuni non possono essere in grado si sostenere costi così alti e saranno costretti a chiudere l’erogazione dell’acqua. Questo avrebbe un impatto devastante per le nostre aziende agricole e per l’economia del territorio. Un territorio, peraltro, già messo a dura prova dal sisma e che necessita di essere supportato e sostenuto, non vessato”.