Coldiretti presenta il nuovo PSR in una Camera di Commercio gremita di giovani

“Non dobbiamo pensare ai quattrini, ma invece guardare al Psr come strumento per realizzare una opportunità di vita”.
Questo è il monito che il direttore della Coldiretti Rieti Roberto Scano ha lanciato agli oltre centotrenta giovani che hanno affollato la sala conferenze della Camera di Commercio per la presentazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale del Lazio, che mette a disposizione fino al 2020 risorse finanziarie per complessivi 780 milioni di euro.
“I ragazzi intenzionati ad avviare nuove attività in agricoltura possono contare su un contributo di 70.000 euro, occorre possedere requisiti minimi – ha spiegato l’agronomo Marco Cerboni – ma innanzitutto bisogna avere le idee chiare. Prima di lanciarsi nella creazione di una nuova azienda è bene informarsi sulle prospettive di riuscita dell’impresa e quindi predisporre la rete commerciale che premi adeguatamente, nel tempo, il valore aggiunto di ogni nuova produzione”.
Amadio Lancia, funzionario della Regione Lazio responsabile dell’Area decentrata agricoltura di Rieti, ha incoraggiato i giovani a cogliere le opportunità offerte dal Psr, mettendo tuttavia in risalto che per ottenere contributi ancor più sostanziosi è auspicabile che anche gli imprenditori agricoli reatini imparino a fare squadra, a scegliere la strada dell’aggregazione.
“Aggregazione – ha spiegato Lancia – è la parola chiave. I progetti collettivi avviati tra soggetti privati, tra enti e amministrazioni locali, o anche tra pubblico e privato, vedono salire l’asticella del contributo dal 40 al 60%. Consorziarsi è la scelta vincente per ottenere finanziamenti maggiori, ma anche per abbattere i costi di gestione dei servizi e della produzione”– ha concluso Lancia.
Al convegno sono intervenuti anche Vincenzo Regnini presidente della Camera di Commercio di Rieti, il presidente della Coldiretti provinciale Enzo Nesta, il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e il delegato di Giovani Impresa Mattia Leoncini.
“Il nostro slogan – ha detto nel suo saluto Ivano Capannini delegato del direttore – è: porte aperte! I nostri uffici, i nostri tecnici e funzionari sono a disposizione di tutti coloro i quali vogliano costruire in agricoltura il proprio percorso, di vita e professionale. Pensate, sono già 80 i ragazzi che hanno bussato alla nostra porta perché intenzionati ad avviare nuovi insediamenti agricoli. Noi saremo al loro fianco”.
La Coldiretti ha già organizzato altre tre iniziative per illustrare il nuovo Psr sul territorio provinciale. Il seminario sarà ripetuto il 15 dicembre a Magliano Sabina, il 16 a Passo Corese, il 17 ad Amatrice, quando interverrà anche il direttore della Coldiretti del Lazio Aldo Mattia.
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