“L’Associazione Commercianti Cittaducale e la Rete d’Impresa Torre Angioina salutano con sgomento la notizia della possibile chiusura della Filiale Intesa San Paolo di Cittaducale.
Entro i legittimi programmi di riorganizzazione territoriale attuati da Intesa, il tessuto commerciale, artigiano e produttivo del centro angioino ritiene irrispettoso l’atteggiamento nei confronti di uno dei comuni demograficamente ed economicamente più importanti della Provincia e della Valle del Velino.
Una banca dovrebbe essere partner commerciale mentre invece con questa chiusura aumenta l’handicap commerciale dei territori decentrati, con imprese costrette a rimodulare la loro organizzazione entro un quadro più complesso e meno snello.
Sottolineiamo poi il disagio che si andrà a creare tra la popolazione anziana che sarà privata della residua autosufficienza nella gestione del proprio patrimonio, dato che la banca anche grazie alla disponibilità dei suoi addetti e alla sua presenza nel Centro Storico, è per molti un autentico presidio.
Sottolineiamo poi come la chiusura dell’Istituto significherebbe uno sfregio ad un Centro Storico dove con fatica si continua a fare Impresa e dove è in corso tra l’altro, in netta controtendenza con l’atteggiamento di Intesa, un processo di ripopolamento degli immobili tramite un accordo tra il Comune e l’Istituto Case Popolari.
In virtù di ciò, le scriventi associazioni richiamano la popolazione alla massima attenzione e invitano l’Amministrazione Comunale a proseguire con fermezza un dialogo con i vertici di Intesa per scongiurare tale ipotesi scellerata, chiedendo un coinvolgimento diretto in un auspicabile tavolo delle trattative.
L’Associazione Commercianti Cittaducale si rivolge direttamente al Direttore Generale Intesa Lazio,Dott. Monceri, per una soluzione pacifica della questione.”
Maurizio Perelli, Associazione Commercianti Cittaducale
