“Il 12 dicembre 2024, in occasione dell’Assemblea dei Sindaci di ATO 3 una rappresentanza spontanea di cittadini è stata presente come auditrice e ha manifestato silenziosamente il proprio dissenso riguardo il paventato aumento del costo dell’acqua pubblica, motivandolo a fronte dei gravissimi disservizi e pessima gestione di questa risorsa fondamentale per la vita dei cittadini da parte di Acqua Pubblica Sabina, società di capitale (S.P.A.), della quale voi siete i maggiori azionisti.
Per l’Assemblea ATO 3, presso la Provincia di Rieti, per deliberare sulla richiesta di aumento che nella precedente Assemblea non si è definita, a nome delle migliaia di cittadini di tutta la provincia che stanno protestando e si stanno organizzando contro questo provvedimento, per tutte le motivazioni da loro ampiamente spiegate e sostenute da un significativo numero di Sindaci dei Comuni della Provincia di Rieti che, su un piano di realtà si stanno opponendo a provvedimenti ingiustificati stante la disastrosa gestione dell’acqua pubblica e le proteste avanzate dalle realtà economiche locali, siamo a chiedere il “congelamento” della richiesta di APS di aumento del costo dell’acqua ai cittadini e la convocazione di un tavolo tematico composto da tutte le realtà territoriali, che rappresentino le Istituzioni, le rappresentanze del mondo del lavoro e dei cittadini. Ci auguriamo vogliate ascoltare questo nostro appello al rispetto della volontà dei cittadini, in particolare riguardo un bene di vitale importanza tutelato dalla Costituzione della Repubblica Italiana qual è l’Acqua Pubblica”.
Così nella nota Cittadinanzattiva Rieti