CITTADINANZATTIVA ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA CHIUSURA DELL'OSPEDALE DI MAGLIANO SABINA

Protesta a Magliano Sabina

Nel confermare l’adesione di Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti del Malato alla manifestazione di sabato prossimo contro l’insensata chiusura dell’ospedale di Magliano Sabina, vogliamo ribadire le ragioni della nostra ferma contrarietà alla chiusura di servizi ai quali null’altra alternativa si offre se non la semplice decurtazione ai fini di presunto risparmio, scaricandone i costi sulle spalle dei cittadini.

Non possiamo che riaffermare infatti,  come l’obiettivo vero delle politiche sanitarie dovrebbe essere quello di ridurre/eliminare le patologie che colpiscono la popolazione e che, unitamente agli sprechi, sono il vero motivo di incremento della spesa pubblica.

Quindi,  a costo di ripeterci, anche all’attuale  Governo Polverini,  così come obiettato a suo tempo alle passate gestioni di Storace e Marrazzo,   vogliamo ribadire alcuni aspetti fondamentali di corretta amministrazione:

–   Secondo quali studi di statistica epidemiologica (patologie prevalenti e loro cause)  tesi ad accertare il reale stato di salute della popolazione ed i conseguenti bisogni sanitari e sociali, sono state decise le linee strategiche della nuova organizzazione dei  Servizi sanitari della regione Lazio e quindi la scelta di chiudere una serie di piccoli ospedali, compreso quello di Magliano?

–   Che fine hanno fatto i 120 posti letto di riabilitazione da distribuire tra i 3 nosocomi reatini e che avrebbero dovuto rilanciare, per altro, il ruolo degli ospedali di Magliano ed Amatrice?

–   Quale seria programmazione è stata fatta sinora, per fornire risposte più valide in fatto di assistenza infermieristica, e medico specialistica domiciliare ed ambulatoriale, tenuto conto che ad oggi a domicilio, per tutta la provincia, sono impegnati solo poco più di una decina di infermieri e pochi specialisti?

–   Quale alternativa daremo, già oggi, visto il taglio di altri 50 posti letto, a quei reparti dell’ospedale di Rieti super affollati, i cui pazienti saranno altrimenti destinati ad essere ricoverati presso ospedali  più lontani di altre ASL o a subire ancora più frequenti dimissioni forzate?

–   Quali strategie ed interventi di prevenzione sono previsti per ridurre il n. di coloro che oggi si ammalano, in gran parte di malattie prevedibili e prevenibili?

Per queste ragioni chiediamo  alla Presidente Polverini un netto ripensamento rispetto a frettolosi provvedimenti, dettati da semplici ansie economiciste ed attualmente privi di qualsiasi senso logico e di valide alternative.  nel contempo sollecitiamo l’avvio di un percorso in cui analizzare con attenzione quelle soluzioni che, per essere realmente efficaci sul piano del risparmio economico, lo devono essere anche sul piano dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità assistenziale.

Nessun Governo al mondo, rispetto a politiche di dimostrata efficacia  (riduzione delle malattie e conseguente riduzione dei costi sociali) si vedrà obiettare  nulla e potrà godere del pieno consenso della popolazione che oggi paga tasse salate per Servizi inefficaci ed inefficienti.