Cisl: l’imposizione fiscale del Comune di Rieti è già al massimo del consentito

La Cisl Roma Capitale e Rieti constata che nei prossimi giorni il Bilancio di previsione 2016 del Comune di Rieti verrà sottoposto al Consiglio Comunale per la prevista ratifica di legge.
Un passaggio, questo, che è stato preceduto da roboanti e rassicuranti (nei confronti della cittadinanza) dichiarazioni dei vertici di palazzo di Città, legate al fatto che, in sede di manovra applicativa, non ci saranno ulteriori aumenti di tasse locali, anche inerenti a servizi a domanda individuale.
La cosa non può passare inosservata a giudizio di questa Organizzazione: a nessuno sfugge, infatti, che l’imposizione fiscale sul territorio del Comune di Rieti sia, già, per lo più, al massimo del consentito.
Di contro, lo stesso Comune continua a sottrarsi dall’esporre analiticamente come vengano reinvestiti sul territorio (e in quali ambiti di pubblico interesse) detti introiti (che, comunque, ci piacerebbe conoscere nel maggior dettaglio), specialmente sul fronte dei servizi essenziali: ed è altrettanto evidente che la stessa cittadinanza sia costretta a subire le scelte unilaterali dell’amministrazione, senza alcuna informativa fornita alle stesse famiglie.
La CISL Roma Capitale e Rieti, denuncia che il documento di Bilancio preventivo 2016 non sia stato preventivamente sottoposto alle parti sociali: e questa rappresenta l’ennesima recidiva, per la terza volta consecutiva.
Il Comune di Rieti persiste, così, nel non voler confrontarsi non solo con le Organizzazioni Sindacali ma, da quanto ci risulta, anche con le associazioni datoriali: e ciò rappresenta un’evidente carenza di sensibilità istituzionale.
La CISL Roma Capitale e Rieti ritiene che simili comportamenti del Sindaco Petrangeli e della sua giunta non siano in linea con quelli che si debbano esigere da chi amministra il Comune capoluogo della provincia sabina: essere, cioè, il soggetto-traino per un ritorno allo sviluppo e alla crescita dell’intera stessa provincia, aprendosi a una interlocuzione certa con i diversi segmenti rappresentativi della popolazione e del territorio.