CISL FP, UIL FPL: ALL'ATER REGNA UNA GESTIONE LASCIATA AL CASO

Rieti, il Direttore dell'Ater insieme all'Assessore regionale Buontempo
Da mesi è insediato il nuovo presidente ed il nuovo consiglio di amministrazione dell’ATER Rieti, ma per i dipendenti nulla  è cambiato. A dichiararlo sono in una nota congiunta Paolo Bianchetti, CISL FP e Valter De Santis, UIL FPL -.

"E’ l’organismo politico (Presidente e Consiglio di Amministrazione),  a determinare le scelte e gli indirizzi a cui tutti devono attenersi a cominciare dal Direttore Generale.  Purtoppo, invece, si assiste  oggi, come nell’immediato passato, a scelte di gestione del personale e delle attività dell’ATER incomprensibili.  CISL FP e UIL FPL chiedono al Presidente ed al CDA dell’ATER di Rieti un’inversione di rotta, in quanto la gestione è lasciata ad un Direttore Generale (nella foto con l’Assessore regionale Buontempo) che naviga a vista senza una meta definita (se non quella di Settembre 2012 data di scadenza del contratto) che reagisce in maniera scomposta ed irrazionale avendo creato un clima di tensione che non giova sicuramente a nessuno".

"Se non si interviene con fermezza ed in tempi rapidissimi la questione degenererà ulteriormente, .da anni – continuano i rappresentanti sindacali – non si riesce a stipulare un contratto decentrato e non si sa quando i dipendenti e l’azienda ne avranno uno. Per gli amanti delle statistiche, l’Azienda concorre per il primato: ‘alta percentuale di procedimenti disciplinari’ per le più svariate motivazioni".

"Di contro – proseguono Bianchetti e De Santis – si avrà un contenzioso giudiziario senza precedenti anche in riferimento ad azioni mobbizzanti o di demansionamento, basterebbe vedere le numerose vertenze in corso e di quelle che saranno intraprese, per rendersi conto che l’ATER di Rieti potrebbe avere a suo carico un ingente esborso di denaro pubblico per risarcimenti vari e spese legali, in un momento storico nel quale le amministrazioni hanno bisogno esclusivamente di investire in servizi al cittadino Un contenzioso senza precedenti con il personale dipendete non riscontrabile in nessun luogo di lavoro pubblico o privato d’Italia, per questi motivi le Segreterie provinciali di CISL FP e UIL FPL dicono basta".

“Chiediamo al Presidente ed al Consiglio di amministrazione – concludono i sindacalisti –  un’intervento autorevole e  se necessario l’allontanamento del Direttore Generale, chiediamo che venga individuato un nuovo Direttore Generale in grado di  riportare un clima di serenità  e che possa gestire una quarantina di dipendenti,  ma che, soprattutto, sappia garantire l’importante attività dei dipendenti dell’ATER nei confronti dei cittadini e degli utenti Auspichiamo l’apertura immediata del tavolo di contrattazione per la definizione compiuta del nuovo contratto decentrato integrativo”.