Come già annunciato in passato, la chiusura della postazione Ares 118 ubicata presso l’ex ospedale di Magliano Sabina purtroppo oggi è diventata realtà. Infatti a partire dal 20 giugno 2012 la postazione dell’Ares 118 sarà sostituita per il 50% dalla “Croce Rosa Romana”.
"Ciò significa – dichiarano in una nota congiunta il segretario Provinciale CISL-FP di Rieti, Sandro Antonacci ed il Segretario CISL-FP Ares 118, Enzo Tomassi – che in questa provincia si continua a tagliare sui servizi ed appaltare ad associazioni private come se queste svolgessero la loro attività con notevoli risparmi per l’Azienda".
"La motivazione di questa incresciosa situazione – continuano Antonacci e Tomassi – sembrerebbe dovuta all’impossibilità di assumere personale (autisti) per il blocco del turn-over, personale che per ovviare alle carenze suddette, si presta a svolgere mansioni di supporto all’infermiere (3° unità) così come previsto dalla Legge Regionale Lazio n° 49 del 17/07/1989". Depotenziare o dare in appalto il servizio 118 dell’ex ospedale di Magliano è un danno d’immagine ed economico per l’Azienda, un danno sostanziale per i cittadini di quell’area geografica già ampiamente depauperata dei servizi sanitari".
"Non è possibile assistere al progressivo smantellamento del servizio pubblico senza che la CISL FP esprima il suo dissenso condannando con forza tali atteggiamenti che sembrerebbero preferire l’assistenza privata a quella pubblica, dare in convenzione ad associazioni private è una risposta che maschera l’inefficienza organizzativa e programmatica dell’Azienda". La CISL FP ha richiesto un incontro urgente che si terrà lunedì 18 giugno alle ore 11.00 con la Direzione Provinciale dell’Ares 118, ed i lavoratori.