“La mancanza di sicurezza a Rieti non è legata solo e soltanto alla particolare presenza di migranti in città, ma riguarda più ampiamente la società reatina e i fenomeni di marginalità in essa presenti. Come federazione provinciale di Sinistra Italiana AVS abbiamo messo già in evidenza le contraddizioni di una destra tutto legge ed ordine a parole, capace a parlare alla pancia delle persone e a soffiare sul razzismo, ma incapace a tutelare i cittadini.
Come Circolo reatino di Sinistra Italiana, vogliamo ricordare l’esperienza su vicende analoghe, accadute presso la stazione e in zone limitrofe, negli anni di Governo della coalizione di centrosinistra a Rieti. A quella emergenza, la Giunta guidata dal Sindaco Simone Petrangeli seppe rispondere con il coordinamento delle forze di sicurezza realizzato in Prefettura che assicurò l’installazione di telecamere e la vigilanza a rotazione delle forze dell’ordine, con l’amministrazione che garantì la presenza dei Vigili Urbani con un ufficio presso la stazione, costantemente aperto. Gli episodi emergenziali cessarono e vennero risolti i problemi di sicurezza in quella zona.
Peccato che la successiva Giunta comunale di centrodestra, non abbia fatto tesoro di quella pratica positiva mantenendo quel presidio. Riteniamo che vada garantito anche in questa fase, il coordinamento delle forze dell’ordine chiamate a garantire la sicurezza, nonché un recuperato protagonismo dell’amministrazione comunale con progetti di intervento sociale che coinvolgano le Associazioni e i cittadini”. Così nella nota Sinistra Italiana AVS – Circolo di Rieti
