Cicchetti: "Mi scuso con Andrea Sebastiani che meritava un ruolo importante"

Concluse tutte le operazioni di rito riguardanti le varie votazioni, il sindaco Antonio Cicchetti è intervenuto nel primo Consiglio Comunale.
“Per quanto riguarda la scuola di Villa Reatina stiamo decidendo se procedere con i lavori di riqualificazione strutturale o con l’abbattimento, perche vogliamo ridare al quartiere la sua scuola. Verificheremo il finanziamento arrivato per la scuola Marconi che mi sembra abbondante.
Sulla Rieti-Torano si sta stringendo l’anello che non permette altre perdite di tempo. Non sono d’accordo che se è una sdraia regionale decide la Regione.  Per me, sul Piano Regolatore, decide il Comune. Vogliamo quindi esercitare il nostro ruolo di responsabilità ed il mandato elettorale.
Il nostro programma è stato fatto a misura delle nuove esigenze di questa città,  un programma che vede come altra emergenza la situazione della ASM, che non vogliamo dividere, ma per la quale vogliamo rispettare il detto del Consiglio Comunale che aveva precisato che venisse bandita una gara a doppio oggetto.
Lavoriamo su temi di grossa importanza e che hanno il sapore dell’avvenire,  ad esempio l’acqua. Non si capisce perché in una provincia che naviga nell’acqua ci dovrebbero essere sacrifici solo da una parte. Stretti in questa morsa vogliamo mantenere tutti gli impegni elettorali. Per questo abbiamo una squadra che non desse adito a presunte irregolarità. Abbiamo voluto dare il segno della volontà e della competenza. Qualcuno è rimasto escluso come Andrea Sebastiani, che meritava. Me ne dispiace, gli chiedo scusa. Perché è stato uno dei tanti che ha sostenuto le ragioni di una battaglia. Lo risarciremo politicamente come giusto sia.
Il mio pensiero va anche a Donati e Rosati che riusciranno ad aiutarci durante il percorso. Chi non ha trovato spazio troverà altri modi per aiutarci. Mi riferisco anche ad Eleuteri, che svolgerà un ruolo di coordinamento, e ad Ettore Saletti che coordinerà i gruppi di maggioranza. Porterà con la sua esperienza i nuovi consiglieri comunali ad affrontare questo percorso.
Ieri era un distintivo, oggi mettersi a disposizione per la società è un onore, una battaglia giornaliera, anche contro l’ottusa burocrazia.
Chi lavora con me sa che deve mantenere un determinato comportamento, bisogna sempre camminare dritti sulla lama di un rasoio. Grazie al Consiglio Comunale e buon lavoro.”