Intesa San Paolo, in qualità di Capogruppo, nell’ambito del cosiddetto “Progetto
Il Polo di Back office – distaccamento di Rieti – ha da sempre costituito, e tuttora rappresenta, una autentica eccellenza nel comparto delle lavorazioni (Mutui e soprattutto B.O.Tesoreria) con ripetute note di merito all’uopo attribuite ai dipendenti, messi a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Rieti, che confermano professionalità di assoluta qualità, performando risultati ben superiori alle stesse attese, con punte di eccellenza inequivocabili.
– PERCHÉ ancora una volta il territorio di Rieti dovrebbe subire l’ennesima penalizzazione, in un momento nel quale la crisi
produttiva sta incalzando i diversi settori?
– PERCHÉ questo ulteriore, ennesimo depauperamento di posti di lavoro in un contesto economico territoriale che da tempo
fatica a mantenere inalterate le proprie posizioni?
– RIETI non può permettersi ulteriori decrementi di posti di lavoro, pena una pesante ipoteca sul suo futuro e di quello della sua
popolazione.
Ecco perché l’auspicio e la concomitante corale richiesta sono, invece, quelli di vedere implementati i Servizi di Area e di Direzione Regionale di riferimento, proprio nell’ambito di pertinenza della stessa Cassa di Risparmio di Rieti, per rinsaldarne ancor più la presenza, anche in funzione di una maggiore attenzione ad un territorio, la cui crisi, come detto, è sempre più avvolgente.
Stupisce il silenzio assordante delle istituzioni locale di fronte a questo processo di progressivo smantellamento di quella che fu la più importante Banca locale di Rieti. In un territorio che vede ogni giorno quasi 13.000 lavoratori varcare i confini della provincia per svolgere la propria attività lavorativa altrove, non si può restare passivi ad assistere a questo fenomeno che peggiora una situazione già grave.