Negli ultimi giorni, diverse testate locali hanno riportato notizie riguardanti lo stato dei lavori di riparazione e miglioramento sismico della Chiesa di Santa Maria Assunta nella frazione di Offeio, Petrella Salto (LEGGI). Il presidente della Provincia Roberta Cuneo, ha voluto fornire alcuni chiarimenti utili a contestualizzare l’attuale situazione e le azioni in corso da parte della Provincia di Rieti:
“È vero che l’appalto originario risale al 2013, nell’ambito del programma di recupero sismico avviato a seguito degli eventi sismici del 1997 che hanno colpito la Provincia di Rieti. Tuttavia, i lavori hanno incontrato numerosi ostacoli tecnici e amministrativi, che ne hanno rallentato l’andamento. Come già comunicato alle istituzioni coinvolte e ai cittadini interessati, la Provincia di Rieti non ha mai trascurato l’intervento, operando costantemente per consentire la ripresa dei lavori e restituire l’edificio di culto alla comunità. Nel mese di aprile 2024, è stato necessario rescindere il contratto con l’impresa appaltatrice, un passaggio tecnico-amministrativo essenziale per poter ri-affidare l’opera a un nuovo operatore economico.Questo intervento non rappresenta un arresto definitivo, ma anzi costituisce un passo avanti verso la ripresa e il completamento dell’opera. La Provincia ha già approvato la nuova progettazione con un investimento complessivo di oltre 346.000 euro e, a breve, si concluderà l’iter per ri-affidare i lavori”.
Continua Cuneo: “Siamo ben consapevoli delle preoccupazioni sollevate dal Comitato Promozionale di Offeio riguardo alla stabilità della torre campanaria e della navata della Chiesa, già aggravata dalle scosse successive al 1997. Confermiamo che tali questioni sono sempre state oggetto di attenzione da parte degli enti preposti, e l’obiettivo rimane quello di garantire la sicurezza strutturale dell’edificio, preservando al contempo il valore storico e culturale della Chiesa di Santa Maria Assunta. Ribadiamo il nostro impegno a lavorare affinché l’intervento venga concluso nel minor tempo possibile, restituendo ai cittadini di Offeio un luogo di culto e di aggregazione in sicurezza”.
