Il Comitato direttivo dello SPI – CGIL Lega Sabina, riunito in via straordinaria a Magliano Sabina, tra i temi in discussione, ha affrontato, con la partecipazione ed il contributo del Sindaco Graziani e del coordinatore di zona del PD Rosi, i temi della sanità e del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera laziale del commissario ad acta Renata Polverini.
Il consiglio che è stato aperto dalla relazione della segretaria di Lega Grazia Lalli, ha visto l’intervento del Segretario Generale della CGIL di Rieti Tonino Pietrantoni, ed è stato chiuso dal Segretario Provinciale dello SPI CGIL Valentino Giletti, denuncia:
– che i decreti Polverini, con l’adozione delle macroaree, cancellano dal punto di vista sanitario la Provincia di Rieti, riducono l’offerta attualmente disponibile in tutta la Ausl di Rieti e, con la chiusura della struttura ospedaliera di Magliano Sabina, penalizzano in modo particolare i cittadini residenti nel distretto sabino;
– che la mancanza nel piano di soluzioni sanitarie alternative rispetto ai tagli adottati, aumenta nei cittadini, il disagio, la preoccupazione e la paura, di non avere assistenza in caso malattia, alla non autosufficienza, il diritto ad un bene fondamentale per la qualità e la dignità della vita delle persone, come è quello della salute;
Per queste importanti ragioni il consiglio direttivo dello SPI della Sabina, invita tutte le Istituzioni locali, a continuare ed intensificare le iniziative di lotta già intraprese per contrastare e modificare in meglio le mortificanti decisioni per questo territorio contenute nei decreti del Presidente della Regione Lazio Renata Polverini.