CGIL FLAI: DISSESTO DEL TERRITORIO, INTERVENGA IL PRESIDENTE MELILLI

CGIL FLAI Rieti

Nel giro di poco tempo tre episodi hanno acceso un riflettore sulla questione terrirorio, consorzio di bonifica, licenziamenti.

Prima le dimissioni di Andrea Pitoni dal consiglio di amministrazione del consorzio di bonifica di Rieti, dimissioni rassegnate in polemica con la gestione del consorzio.

Poi è stata la volta delle Organizzazioni Sindacali di categoria e confederali che avevano denunciato la mancata riconferma dei lavoratori stagionali dipendenti del consorzio.

Oggi è la cittadinanza di Maianello a denunciare lo stato di incuria del fosso ed i rischi ad esso connessi.

“La CGIL, e la FLAI-Cgil di rieti ritiengono colma la misura, non si può continuare ad assistere impotenti al dissesto del nostro territorio, fragile e complesso dal punto di vista idrogeologico, alle sorti della nostra provincia, dove la crisi ha colpito molto duramente il lavoro, e dove la mancanza di sinergia e collegamento tra istituzioni ed enti preposti produce inefficienze e sperpero di risorse con il risultato di fare da moltiplicatore agli effetti della crisi.

In particolare sulla questione: “Territorio, Cosorzio di Bonifica e Provincia di Rieti”  non è più rinviabile un tavolo con le forze sociali.

Questa è la richiesta che avanziamo e sollecitiamo al Presidente della Provincia di Rieti; si faccia parte diligente nel promuovere una iniziativa in tal senso, possibilmente prima della prossima frana o del prossimo allagamento”.