CGIL e SPI nell’ex campo profughi di Castelnuovo di Farfa per non dimenticare

CGIL e SPI della Camera del Lavoro Territoriale di Rieti-Roma Est-Valle Aniene, insieme al Comune di Castelnuovo di Farfa, quest’oggi hanno celebrato il Giorno della Memoria, presso l’ex Campo Profughi di Farfa in Sabina, in località Granica.
Dopo la deposizione di corone alla memoria, hanno preso la parola il sindaco Luca Zonetti, per il Comune di Castelnuovo di Farfa e il segretario generale Luigi Cocumazzo, per la nuova struttura territoriale della CGIL Rieti-RomaEst-Valle Aniene.
Ricordare a 71 anni dalla fine della seconda guerra mondiale lo sterminio di 6 milioni di ebrei e contestualizzare la tragedia di allora con gli odierni fatti di terrorismo, razzismo e integralismo, che incoraggiano e premiano ideologie che si rifanno a regimi totalitari, per non ripercorrere le strade sbagliate del passato, quelle strade ferrate percorse dai treni con i vagoni piombati che portarono milioni di uomini e donne dalla libertà ai Campi di Concentramento come quelli di Auschwitz-Birkenau e poi alla morte dentro le camere a gas. Nei Lager come fu per un breve periodo di tempo il Campo di Internamento di Farfa in Sabina.
Non dimenticare il sacrificio di sangue di 60 milioni di morti dell’ultimo conflitto mondiale, per contrastare fermamente chi oggi con la cieca violenza del terrore vuole minare le basi della nostra convivenza civile, la libertà, la democrazia, il modello sociale e politico europeo.
Per queste ragioni, perché la memoria rendee liberi che la CGIL e lo SPI, hanno celebrato per la 4^ volta nel luogo diventato uno dei simboli più importanti tra i numerosi, purtroppo, esistenti nel territorio della provincia di Rieti, presenti sia nei nostri ricordi che nel nostro agire.
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