“Annalisa De Sisto per categoria Fp Cgil Rieti Roma Est Eva , Cinzia Rosati per la Cisl fp Roma Capitale Rieti e Pietro Feliciangeli per la Uil Tucs Rieti, evidenziano con preoccupazione, che la riunione di ieri mattina, in merito all’assistenza specialistica scolastica, presso il Ministero del Lavoro di Rieti, ha registrato l’assenza ingiustificata sia della Provincia di Rieti che della Regione Lazio attori essenziali, in tale situazione, e dai quali non si può prescindere per permettere la ripartenza del servizio in questione. Tra L’altro oramai in incalcolabile ritardo.
Difatti dall’inizio di questo anno scolastico molti utenti, non hanno garantita la propria assistenza specialistica scolastica ed almeno 20 educatori in attesa di prestare il proprio servizio, anzi si trovano, ad oggi , in realtà, in regime di fis. Un deficit imponente quello che registriamo anche e soprattutto a livello sociale. Per tali circostanze, chiediamo al Comune di Rieti, committente e garante dell’appalto in essere, di farsi esso stesso mediatore con la Regione Lazio ma allo stesso tempo permettere immediatamente la erogazione del servizio in questione senza ulteriori ed imbarazzanti ritardi per l’utenza tutta.
Le stesse OO.SS, rendono noto di essere in procinto di inviare in accordo con la Coop Ancòra, gestore del servizio,una urgente convocazione alla Regione Lazio per sbloccare immediatamente la copertura economica necessaria per la ripartenza del servizio, in attesa chiedono però a gran voce che l’assistenza non venga negata. Nel constatare la poca attenzione verso un problema che investe ancora una volta una delle fasce più deboli della società, i ragazzi con evidenti difficoltà e la loro complessa presenza tra i banchi di scuola, poiché non supportati dal proprio educatore, quando addirittura in alcuni casi assenza totale dalla vita scolastica,che ribadiamo diritto di ognuno, pretendiamo l’immediata risoluzione della vicenda senza se e senza ma., richiamando al buon senso Regione Lazio, Provincia e Comune di Rieti.”