Nei giorni scorsi il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa si è espresso molto chiaramente in merito alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato definendola “un’idea assolutamente scellerata”. Fratelli d’Italia aveva già affrontato molto seriamente l’argomento, risale al febbraio scorso la presentazione di due proposte di legge per il ripristino e ricomposizione delle funzioni del Corpo Forestale dello Stato, una in Parlamento a prima firma De Carlo e sostenuto dal deputato reatino Paolo Trancassini e una in Senato ad opera della senatrice Isabella Rauti.
“ La riforma Madia privò i territori della fondamentale collaborazione del Corpo Forestale dello Stato composto da unità operative altamente specializzate nella tutela dell’ambiente e della biodiversità, in grado di fare prevenzione. Nell’estate successiva al sisma, nel 2017 la Provincia di Rieti pagò pesantemente lo scotto di questa scellerata decisione targata PD che avrebbe dovuto portare ad un risparmio di 100 milioni di euro in tre anni ma già in quel periodo i danni stimati si aggirarono ai 2 miliardi di euro. Oltre che a dover restare inermi di fronte all’ennesima tragedia ambientale che stava mangiando pezzi di natura e di storia della nostra terra fummo privati dell’intervento dei Forestali e con ettari di territorio in fiamme non fu possibile agire né con forze altamente specializzate tanto meno con mezzi destinati agli interventi in caso di emergenza. Parte dei velivoli del Corpo Forestale furono dismessi o accantonati imponendo così alle Regioni di ricorrere a società private dotate di Canadair ed elicotteri.
Sono anni che ci battiamo affinché siano restituite le funzioni e la struttura al Corpo Forestale al fine di garantire prevenzione, educazione ambientale e sicurezza, è soddisfacente apprendere che un Ministro di questo Governo sia in linea con il nostro pensiero, ma occorre agire più che valutare”, così ha commentato l’On. Paolo Trancassini che di concerto con il collega De Carlo auspica una rapida evoluzione positiva dell’iter parlamentare sul ripristino del CFS .
“ Meglio tardi che mai, il Ministro ora passi dalle parole ai fatti! Speriamo vivamente che il Governo velocizzi l’iter e approvi le nostre proposte di legge. Questo mi fa ben sperare che sia possibile aprire un dialogo con il Governo al fine di restituire alla Nazione un Corpo di polizia di tutela ambientale in grado non solo di intervenire ma soprattutto di prevenire” Così ha concluso De Carlo.