Centro Socio Educativo per minori fragili o disabili: un anno e mezzo di rinvii

L’ATEV Onlus si è sempre battuta per le cure e l’assistenza sociale e sanitaria ai bambini provenienti da famiglie con fragilità o disabili. In questo contesto si è sostenuto l’accreditamento dell’unica struttura riabilitativa specializzata per le cure all’età evolutiva, per l’autorizzazione del Centro a ciclo semiresidenziale “Nemo” e nell’avviamento, in accordo con la Provincia di Rieti e finanziato con i fondi ministeriali UNRRA 2009, di un Centro Socio Educativo a carattere prettamente sociale.
Quanto sopra rappresenterebbe la filiera ideale di un percorso riabilitativo ed assistenziale per l’inserimento sociale di quei soggetti più svantaggiati. Un percorso questo altamente qualitativo e condiviso tra tutti i soggetti pubblici e privati interessati che rappresenterebbe un modello invidiabile anche a livello regionale.
I Servizi Sociali del Comune di Rieti, uno dei partner di questo progetto, hanno finalizzato questa intenzione inserendo il Centro Socio Educativo – Ria h nei Piani di Zona regionali triennali sin dal 2013 per un importo di 100.000,00 euro annui già stabiliti. A seguito di ciò è stato emesso un bando di gara per l’affidamento del servizio. La gara, regolarmente conclusa da oltre un anno, non è stata ancora, incredibilmente, aggiudicata. La motivazione di ciò è data dalla Dott.ssa Claudia Giammarchi, nuovo dirigente dell’Assessorato ai Servizi Sociali, che sostiene l’inutilità di tale servizio a fronte di una provata e numerosa domanda delle famiglie bisognose.
E’ ancora una volta incredibile rilevare come un dirigente dei Servizi Sociali si permetta il lusso di bloccare, appena arrivato in un territorio di cui non ha alcuna conoscenza, un servizio essenziale e frutto di una programmazione pluriennale e già finanziato e realizzato con oltre 200.000,00 euro di fondi ministeriali. Come può un dirigente parlare di servizi ai cittadini più deboli e contemporaneamente fermare una delle soluzioni a favore degli stessi in attesa da anni?
L’ATEV Onlus si riserva di programmare una conferenza stampa su questo tema invitando tutte le associazioni di settore e di farsi promotrice di una tutela legale per le famiglie ancora, incredibilmente, in attesa di questo servizio per i loro figli, bloccato da una sola persona che sarebbe invece deputata a fornire le soluzioni, ASSURDO!!!
Mariano Gatti (nella foto).