Il Consigliere Mario Perilli non avrà il piacere di essere con i manifestanti giovedì prossimo per la semplice ragione che non ci saranno manifestazioni di rappresentanti e di pazienti del centro riabilitativo Riah di Rieti.
Sentiamo di doverci scusare per il piccolo dispiacere procuratogli, ma gli esponenti locali del Popolo della Libertà, la Presidente della Regione e il Direttore Generale della ASL hanno risolto il problema pur in mezzo alle ben note difficoltà economiche e nel convincimento di non dover interrompere un servizio di tale portata sociale.
L’occasione è opportuna per ricordare agli immemori che in dieci mesi di gestione Gianani è stato fatto più che nei cinque anni precedenti contraddistinti, prevalentemente, da inaugurazioni elettorali alle quali non seguiva l’entrata in funzione dei servizi inaugurati.
Vale la pena segnalare che:
– l’emodinamica ora funziona nell’arco delle 24 ore;
– è stata aperta l’osservazione breve al Pronto Soccorso di Rieti;
– è possibile prenotare visite ed esami in tutte le farmacie della Provincia con risparmio di tempo,spese e viaggi;
– è stato aperto l’Hospice fuori dall’Ospedale di Rieti;
– è partita la degenza infermieristica a Magliano;
– sono stati trasferiti all’ex Ospedale Psichiatrico gli uffici della Direzione di Viale Matteucci che saranno occupati da servizi
finora ospitati in edifici in locazione ( il risparmio preventivato è di 300.000,00 Euro l’anno).
Scusate se è poco, considerato che, nel frattempo, settantuno dipendenti sono, a vario titolo, mancati all’organico.
Missione compiuta, quindi? Manco per sogno! Prossimi obiettivi saranno l’adeguamento funzionale del pronto Soccorso, dell’Oncologia e della Radioterapia. Per rispondere alle crescenti e mutate esigenti dei cittadini e nonostante il perdurare della crisi economica. E con buona pace del simpatico ma un po’ birbante collega Perilli.