Se la malattia celiaca è effettivamente impeditiva della completa realizzazione del minore in ambito sociale (ad esempio perché il bambino non può frequentare la mensa scolastica, non può partecipare alle attività sociali extrascolastiche, ha ripercussioni psicologiche perché si sente discriminato ed isolato dal gruppo, la continua o periodica sottoposizione a controlli ambulatoriali per lo scadimento delle condizioni generali ecc.), può dare luogo al riconoscimento dell’indennità di frequenza, che consiste nell’erogazione di circa 230,00 euro mensili, durante l’attività scolastica (9 mesi). Soldi sicuramente insufficienti per quello che comporta la malattia, ma, senz’altro una boccata di ossigeno per tante famiglie reatine.
Le visite di accertamento, dell’ASL, per quanto riferito da autorevoli membri della commissione esaminatrice (Presidente della Commissione e delegato dell’INPS) in data odierna, al Consigliere Imperatori, stanno drasticamente riducendo tale sussidio.
Riteniamo pertanto quali amministratori, (Moreno Imperatori – Gianni Turina – David Festuccia – Paolo Tigli – Claudio Valentini – Gabriele Rossi – Antonio Tosoni – Benito Valeri) rappresentanti di tutti i cittadini, interessarci della questione. Abbiamo chiesto al Presidente della commissione consiliare sanità di convocare urgententemente la stessa, salvo poi assumere successive determinazioni in Consiglio Comunale.
